LEGGERE L'ECONOMIA LOCALE
NAVIGAZIONE RAPIDA NAVIGAZIONE COMPLETA GLOSSARIO PROFILI PROFESSIONALI
Addetto al bilancio
Addetto alla contabilitą generale
Addetto alla contabilitą industriale
Addetto alla lavorazione del pesce
Addetto alla vendita  (Commesso)
Addetto all'ufficio legale
Agente di commercio
Analista finanziario
Analista programmatore
Analista sistemista
Archivista
Artigiano del cuoio
Assistente sanitario
Assistente sociale
Autotrasportatore  (Camionista)
 
Baby  sitter
Barman
 
Cameriere
Corniciaio
Cuoco
 
Direttore tecnico di agenzia viaggi
Documentalista
Documentalista on-line
 
Esperto di commercio con l'estero
 
Fresatore
 
Gestore di banche dati
 
Infermiere
Installatore hardware
 
Macellaio
Magazziniere
Maitre (Capo cameriere)
Manutentore di rete
Manutentore elettronico
Manutentore meccanico
Mobiliere
Montatore – installatore
 
Operatore delle macchine utensili
Ottico contattologo
 
Pianificatore di reti informatiche
Pizzaiolo
Pony - express
Progettista di architetture software
Progettista e controllore di rete
Progettista hardware e software
Programmatore turistico
 
Regista multimediale
Responsabile area utenza informatica
Responsabile dello sviluppo di tecnologie informatiche
Responsabile di contabilitą
Responsabile di progetto (Informatico)
Responsabile paghe e contributi
Responsabile sviluppo software e manutenzione applicazioni
Revisore contabile
 
Saldatore
Servizio assistenza clienti
Sistemista di comunicazione di rete
Sistemista su Personal Computer
 
Tappezziere
Tecnico aeronautico
Tecnico di amministrazione del personale
Termoidraulico
 
Venditore tecnico
 
Web designer
Webmaster
RESPONSABILE SVILUPPO DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE

 
Definizione del tipo di occupazione

Lo sviluppo delle tecnologie informatiche con gli anni è diventato un problema sempre più complesso per il peso finanziario (mediamente gli investimenti di informatica oscillano tra l'1 e il 2% del fatturato di un'azienda) sia per il progressivo ampliamento dei prodotti informatici, nonché per il problema dell'integrazione tra le diverse componenti del sistema informativo aziendale. Si tenga presente che ogni scelta tecnologica, al di là del suo peso immediato, tende a precostituire le condizioni per le soluzioni successive e quindi a restringere gli spazi per le società future, ponendo pesanti ipoteche sulle politiche informatiche dell'azienda. Per queste ragioni, lo sviluppo tecnologico è sempre meno lasciato al caso e alle spinte occasionali dei singoli ruoli o enti ed è attribuito a specifiche figure, nell'ambito di procedure sempre più strutturate e articolate in passi predefiniti. Si può dire che, almeno nelle organizzazioni di maggiori dimensioni o che dedicano maggior impegno al tema dell'informatizzazione, lo sviluppo delle tecnologie si colloca nell'ambito di un processo più ampio, che è quello della pianificazione dei sistemi informativi. Il processo di pianificazione può essere suddiviso in tre livelli di azione: - la definizione delle strategie informatiche; - il dimensionamento delle risorse e delle spese;
- la scelta e la realizzazione delle soluzioni più appropriate. La prima fase è di competenza del vertice aziendale e fa parte delle attività di pianificazione strategica; la seconda può essere anch'essa gestita al livello di vertice o delegato a gruppi e comitati; mentre il passo finale coinvolge ruoli più operativi e orientati a problematiche specialistiche. Questo schema è naturalmente teorico e trova applicazioni più o meno coerenti nella realtà, poiché l'inserimento delle scelte di sviluppo dei s.i. nella strategia aziendale non è ancora un fatto pienamente generalizzato. In ogni caso compete al responsabile dello sviluppo tecnologie partecipare alla pianificazione dello sviluppo delle architetture e infrastrutture hardware, software e comunicazione nell'ambito del sistema informativo aziendale. Concretamente ciò significa:

· supportare la direzione nella definizione delle linee di evoluzione delle tecnologie operanti in azienda;
· definire le architetture, i dimensionamenti, gli standard per l'impiego ottimale delle risorse Hw, Sw, comunicazioni e le interfacce per la loro integrazione;
· sviluppare studi di fattibilità e gestire progetti di realizzazione delle infrastrutture, proponendo innovazioni nel modo di operare e nelle configurazioni dei sistemi;
· assicurare l'utilizzazione ottimale delle risorse installate; unità centrali, memorie esterne, unità di controllo rete, modem, linee di trasmissione dati;
· presidiare il mercato delle tecnologie, mantenendo sistematici contatti con gli esperti delle case costruttrici di hardware e produttrici di software per cogliere tempestivamente le opportunità di miglioramento;
· predisporre l'ambiente per raggiungere e mantenere i livelli di servizio concordati con l'utenza;
· progettare i sistemi di sicurezza, contro intrusioni o accessi ai dati ed ai sistemi, con particolare riguardo alla rete di comunicazione;
· provvedere al proprio costante aggiornamento professionale.

La figura del responsabile sviluppo tecnologie costituisce una posizione non molto diffusa nonostante sia in relativa crescita e dotata di un peso aziendale significativo. Non esistono quindi iter di carriera consolidati sia in entrata che verso posizioni più elevate.
In entrata è comunque richiesta una buona esperienza nell'Area informatica, che può svolgersi anche in più aziende. Come sviluppi ulteriori, si va verso posizioni dirigenziali, prevalentemente nell'Area professionale. La mobilità da azienda ad azienda è abbastanza elevata. Per la sua vasta esperienza e le molte conoscenze, questa figura professionale ha anche molte opportunità di accedere a posizioni di lavoro autonomo, sia come liberi professionisti che come imprenditori di attività nel campo dei servizi informatici.

Situazione-Tipo di lavoro

Questa figura trova la propria collocazione in grandi organizzazioni dotate di sistemi informativi molto ampi, quali grandi aziende manifatturiere, banche, amministrazioni pubbliche, ecc. La sua collocazione organizzativa è nell'ambito del servizio s.i., in genere alle dirette dipendenze del responsabile del servizio, come lavoratore dipendente. Nel corso del suo lavoro ha contatti frequenti con la direzione, con i responsabili della gestione del centro Edp e dello sviluppo applicazioni. Inoltre è spesso in contatto con i rappresentanti delle case fornitrici di hardware e di software. Svolge i suoi compiti con un elevato grado di autonomia, essendo responsabilizzato ai risultati. L'ambiente e l'orario di lavoro sono quelli degli uffici dell'azienda in cui lavora.

Requisiti per l'accesso al ruolo

Il responsabile dello sviluppo delle tecnologie deve avere conoscenze molto ampie su tutti gli aspetti tecnologici relativi ai s.i. di interesse aziendale. Ciò che gli si richiede è un costante aggiornamento su tre fattori: - lo stato della tecnologia esterna, cioè l'offerta di tecnologie disponibili in un dato momento; - l'insieme delle tecnologie e delle conoscenze presenti all'interno dell'azienda; - le esigenze e le scelte dell'azienda in generale e a livello delle singole aree di utenza; i requisiti di scolarità trovano una risposta ottimale a livello di laurea tecnica, ad esempio in Ingegneria o in Informatica. La preparazione scolastica deve essere integrata da una vasta esperienza nell'ambito dell'Area informatica, della durata di almeno 5 anni. Oltre alle conoscenze tecniche il ruolo richiede buone conoscenze delle principali tecniche e metodologie di programmazione strutturata, che in questo settore hanno raggiunto notevoli livelli di sofisticazione, quali ad esempio il Business Systems Planning (Bsp) della ibm o il Critical Success Eactors (Csf). Un ulteriore skill richiesto riguarda la gestione e il controllo dei costi mediante l'utilizzo di budget. Questo ampio spettro di capacità e di conoscenze richiede anche il supporto di attività formative, sia per gli aspetti tecnici che gestionali, attività che vengono abitualmente ripetute almeno una volta l'anno.

Situazione occupazionale e previsioni a medio termine

Anche per questa figura non esistono cifre sicure sulla attuale consistenza occupazionale. Come abbiamo già visto per altre professioni informatiche, i dati del censimento della popolazione non offrono dati ad un livello cosi' analitico. È pertanto possibile soltanto ipotizzare sulla base di stime fornite da alcune indagini previsionali quali saranno gli sviluppi occupazionali di questa professione. Una ulteriore difficoltà è costituita dalle differenze terminologiche adottate dai vari studi per descrivere tali
Professioni; cosi', ad esempio, nel già citato studio di Cacace non si parla di responsabile dello sviluppo delle tecnologie ma del consulente specializzato nell'acquisto di sistemi informatici e telematici. Per questa figura si prevede da qui al 1996 un aumento di circa 5.000 addetti.

Fonti di informazione

Le principali fonti di informazione sono:

Aica (Associazione italiana per l'informatica ed il calcolo automatico) e/o Fast, Piazzale

Morandi, 2- 20121 Milano - Tel. 021784970-784607.

Anasin (Associazione nazionale per le società di informatica, aderisce alia

Confindustria) - Tel. 02/862134.

Ancifap (Associazione nazionale centri In formazione e addestramento professionale),

Piazza della Repubblica, 59-00185 Roma - Tel. 06/479871.

Assintel (Associazione nazionale tra le imprese di servizi di informatica telematica

robotica ed eidomatica), Corso Venezia, 49-20121 Milano - Tel. 02/7750231.

Crai (Consorzio per la ricerca e le applicazioni di informatica) Contrada S.Stefano -

87036 Rende (CS) - Tel. 0984/8331.

Csata (Centro studi e applicazioni in tecnologie avanzate), Tecnopolis - Valenzano (BA)

- Tel. 080/331750.

Enfapi (Sistemi formativi Confindustria), Viale Pasteur, 6 - 00144 Roma - Tel.

06/5903225.

ForTer (Confcommercio - Ente nazionale promozione culturale e formazione professionale terziaria), Via Luigi Masci, 7-00153 Roma - Tel. 06/5816649-5817435.
Fta (Federazione del terziario avanzato) Via Baracchini, 1 - 20123 Milano - Tel. 02/89010887. lfap (Istituto di ricerche e formazione di direzione aziendale - gruppo In), Via Piemonte, 60- 00187 Roma - Tel. 06/482911.

ltalsiel (Società italiana sistemi elettronici), Via Isonzo, 21/b - 00196 Roma - Tel 06/84311.

Fonte: www.regione.lazio.it

 
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