LEGGERE L'ECONOMIA LOCALE
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Addetto al bilancio
Addetto alla contabilitą generale
Addetto alla contabilitą industriale
Addetto alla lavorazione del pesce
Addetto alla vendita  (Commesso)
Addetto all'ufficio legale
Agente di commercio
Analista finanziario
Analista programmatore
Analista sistemista
Archivista
Artigiano del cuoio
Assistente sanitario
Assistente sociale
Autotrasportatore  (Camionista)
 
Baby  sitter
Barman
 
Cameriere
Corniciaio
Cuoco
 
Direttore tecnico di agenzia viaggi
Documentalista
Documentalista on-line
 
Esperto di commercio con l'estero
 
Fresatore
 
Gestore di banche dati
 
Infermiere
Installatore hardware
 
Macellaio
Magazziniere
Maitre (Capo cameriere)
Manutentore di rete
Manutentore elettronico
Manutentore meccanico
Mobiliere
Montatore – installatore
 
Operatore delle macchine utensili
Ottico contattologo
 
Pianificatore di reti informatiche
Pizzaiolo
Pony - express
Progettista di architetture software
Progettista e controllore di rete
Progettista hardware e software
Programmatore turistico
 
Regista multimediale
Responsabile area utenza informatica
Responsabile dello sviluppo di tecnologie informatiche
Responsabile di contabilitą
Responsabile di progetto (Informatico)
Responsabile paghe e contributi
Responsabile sviluppo software e manutenzione applicazioni
Revisore contabile
 
Saldatore
Servizio assistenza clienti
Sistemista di comunicazione di rete
Sistemista su Personal Computer
 
Tappezziere
Tecnico aeronautico
Tecnico di amministrazione del personale
Termoidraulico
 
Venditore tecnico
 
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Webmaster
Infermiere

 
Cosa fa
E' l'operatore sanitario responsabile dell'assistenza generale infermieristica. Con questo termine si intendono le funzioni di prevenzione delle malattie, l'assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età e l'educazione sanitaria. L'infermiere, quindi, svolge la propria attività a favore di varie tipologie di persone: dal neonato, all'adulto, all'anziano, non solo quando tali persone sono malate e a volte in forte pericolo di vita, ma anche quando sono sane per aiutarle a preservare la salute.
[aiutarle] In particolare l'infermiere:
- partecipa alla valutazione dei bisogni di salute, fisici, psicologici e sociali, della persona e della collettività;
- identifica i bisogni che possono essere soddisfatti in modo adeguato ed efficace dall'assistenza infermieristica e quelli che invece possono essere soddisfatti da altri servizi di assistenza socio-sanitaria;
- pianifica e gestisce l'intervento di assistenza infermieristica, garantendo la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche;
- documenta le attività svolte e utilizza le informazioni per la valutazione dei risultati dell'assistenza prestata.
L'infermiere può agire sia individualmente che in collaborazione con altri operatori sanitari (medici, tecnici sanitari, ostetriche...) e sociali (psicologi, assistenti sanitari...); quando necessario, si avvale dell'opera del personale di supporto (operatori tecnici d'assistenza, inservienti,...). E' in relazione direttamente coi pazienti ed i parenti.
L'infermiere può svolgere la sua attività in strutture sanitarie pubbliche o private, nel territorio e nell'assistenza domiciliare sia come dipendente sia come libero professionista.
[assistenza domiciliare] La si svolge presso ospedali, case di cura, ambulatori, residenze sanitarie assistite per anziani, ecc.
La libera professione può essere svolta sia individualmente sia attraverso la creazione di studi associati o cooperative sociali o l'adesione a strutture già esistenti.
[libera professione] La domanda di prestazioni private è in aumento, dato lo sviluppo dell'assistenza domiciliare ai malati cronici e agli anziani dimessi dagli ospedali, inoltre le stesse asziende Usl ricorrono spesso a convenzioni con associazioni e cooperative private.
L'orario di lavoro dipende dalle esigenze delle diverse strutture: in alcuni ambienti è necessario svolgere turni di lavoro che coprano le 24 ore, in altri gli orari di lavoro sono esclusivamente diurni.

Conoscenze e abilità
L'infermiere deve avere conoscenze di base di fisica, statistica, informatica, chimica, biologia e genetica, anatomia. Deve avere le basi culturali per poter seguire gli atti medici, anche nelle loro applicazioni pratiche, attraverso la conoscenza della fisiologia, della patologia (malattie), della medicina clinica, delle scienze umane e sociali (psicologia, pedagogia e sociologia).
[fisiologia] Meccanismi di funzionamento e regolazione dei vari organi e apparati.
[medicina clinica] Manifestazioni cliniche connesse al decorso delle principali malattie.
Deve conoscere in maniera approfondita i principi teorici del nursing [assistenza infermieristica], le tecniche infermieristiche applicate alle diverse specialità mediche e chirurgiche, i principi di igiene generale e applicata. Deve avere, inoltre alcune conoscenze trasversali relative ai principi di diritto, al complesso delle norme etico-sociali che disciplinano l'esercizio della professione, alla lingua inglese, con particolare riferimento alla terminologia scientifica.

Formazione e carriera
Dopo aver conseguito un qualsiasi diploma quinquennale di scuola media superiore è necessario iscriversi al corso di diploma universitario per Infermiere presso la facoltà di Medicina e Chirurgia. La durata del corso è di 3 anni.
[corso] Il corso, a numero chiuso, è suddiviso in semestri e prevede 1600 ore di teoria e 3000 ore di attività pratica (simulazioni, esercitazioni, tirocinio) per un totale di 4600 ore; si conclude con un esame finale di diploma con valore abilitante all'esercizio della professione. Per svolgere la professione di infermiere è necessario essere iscritti all'albo professionale.
L'accesso alla professione nel settore pubblico avviene attraverso concorsi, nel settore privato attraverso colloqui e selezioni.
[settore pubblico] All'interno del servizio sanitario pubblico, l'inquadramento iniziale corrisponde alla categoria C (ex collaboratore). Una volta raggiunti i requisiti professionali e culturali necessari è possibile, attraverso selezioni interne, passare alle categorie superiori (D e Ds).
[settore privato] Nella libera professione non esiste una vera e propria carriera verticale; le possibilità di sviluppo professionale dipendono sia dagli spazi di mercato sia dall'esperienza acquisita e dalla capacità di tenersi sempre aggiornati.
E' prevista la possibilità di una formazione post-base per la pratica specialistica.
[formazione post-base] Le aree disciplinari sono le seguenti:
a) sanità pubblica: infermiere di sanità pubblica (o di comunità)
b) salute mentale-psichiatria: infermiere psichiatrico
c) geriatria: infermiere geriatrico;
d) pediatria: infermiere pediatrico
e) area critica: infermiere di area critica (rianimazione, pronto soccorso, ambulanze medicalizzate,...).
Ulteriore sbocco di carriera è il corso di specializzazione per l'abilitazione a funzioni direttive, che consente di diventare caposala.
[caposala] E' in corso di approvazione alla Camera il progetto di legge che porterebbe all'istituzione di un corso di laurea in Scienze Infermieristiche, per la formazione dei coordinatori e dei dirigenti del personale infermieristico. Per questa figura professionale la Regione Emilia Romagna prevede un fabbisogno occupazionale nell'area sanitaria, sulla base di ricognizioni effettuate nel 1997 nella sanità pubblica e privata e confrontate con i dati del collegio.

Fonte: http://optorertest.formazione.org/

 
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