LEGGERE L'ECONOMIA LOCALE
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Addetto al bilancio
Addetto alla contabilitą generale
Addetto alla contabilitą industriale
Addetto alla lavorazione del pesce
Addetto alla vendita  (Commesso)
Addetto all'ufficio legale
Agente di commercio
Analista finanziario
Analista programmatore
Analista sistemista
Archivista
Artigiano del cuoio
Assistente sanitario
Assistente sociale
Autotrasportatore  (Camionista)
 
Baby  sitter
Barman
 
Cameriere
Corniciaio
Cuoco
 
Direttore tecnico di agenzia viaggi
Documentalista
Documentalista on-line
 
Esperto di commercio con l'estero
 
Fresatore
 
Gestore di banche dati
 
Infermiere
Installatore hardware
 
Macellaio
Magazziniere
Maitre (Capo cameriere)
Manutentore di rete
Manutentore elettronico
Manutentore meccanico
Mobiliere
Montatore – installatore
 
Operatore delle macchine utensili
Ottico contattologo
 
Pianificatore di reti informatiche
Pizzaiolo
Pony - express
Progettista di architetture software
Progettista e controllore di rete
Progettista hardware e software
Programmatore turistico
 
Regista multimediale
Responsabile area utenza informatica
Responsabile dello sviluppo di tecnologie informatiche
Responsabile di contabilitą
Responsabile di progetto (Informatico)
Responsabile paghe e contributi
Responsabile sviluppo software e manutenzione applicazioni
Revisore contabile
 
Saldatore
Servizio assistenza clienti
Sistemista di comunicazione di rete
Sistemista su Personal Computer
 
Tappezziere
Tecnico aeronautico
Tecnico di amministrazione del personale
Termoidraulico
 
Venditore tecnico
 
Web designer
Webmaster
PROGRAMMATORE TURISTICO

 
Definizione del tipo di occupazione

Il programmatore turistico è un professionista che trova la sua ragion d'essere solo in agenzie di viaggio che svolgono attività di organizzazione di pacchetti turistici e non esclusiva attività di intermediazione. Pertanto egli è la figura tecnica che, sulla base della propria esperienza e conoscenza del mercato turistico, confeziona un prodotto, viaggio o vacanza, programmandone e determinandone le caratteristiche strutturali (tipo e livello dei servizi), i costi (dall'acquisizione dei servizi alla stampa dell'eventuale catalogo, sino alla distribuzione) e calcolandone tutte le caratteristiche in termini di investimento per l'impresa. La programmazione utilizza procedure e strumenti diversi a seconda che vi sia una richiesta specifica (c.d. viaggi "su misura") o, invece, una standardizzazione del pacchetto di servizi a monte di una qualsiasi richiesta (viaggi e catalogo). Egli pertanto imposta, da un punto di vista tecnico, l'attività produttiva dell'azienda dando attuazione alle scelte strategiche e tattiche di base effettuate dal direttore tecnico, d'intesa con il marketing manager, se presente. Quando opera nell'ambito di aziende di medie e grandi dimensioni, organizzate per fasce di prodotti omogenei, tende a diventare specialista su un numero ridotto di aree nell'ambito della programmazione propria dell'azienda o, dopo aver maturato adeguate esperienze, a coordinare le operazioni relative alla costruzione dei diversi tipi di prodotto turistico (viaggi a catalogo o "su misura", di gruppo od individuali, viaggi d'affari, viaggi incentivi, ecc.). Naturalmente, quando le piccole dimensioni della stessa richiedono un'alta elasticità organizzativa ed una minore specializzazione, interviene direttamente nel confezionamento di ogni tipo di prodotto. A tal fine individua, nell'ambito di una programmazione di catalogo o di viaggi su misura, a richiesta individuale o di gruppo, le soluzioni tecniche più opportune per la costruzione di un pacchetto. In tal senso vaglierà gli itinerari, i mezzi di trasporto, le possibili alternative nella scelta delle strutture ricettive, i servizi supplementari, le situazioni climatiche, politiche, valutarie, ecc., assicurando l'ottimale utilizzazione delle fonti informative e l'assemblaggio degli elementi idonei a formare il programma maggiormente conforme alle esigenze e motivazioni dell'utenza di riferimento cui è indirizzato. Gestisce i rapporti con i fornitori dei servizi offerti, utilizzando le tecniche contrattuali prestabilite dalla direzione aziendale e, per il lato contabile-fiscale, dall'amministrazione per determinare il contenuto specifico del singolo rapporto commerciale. Segue le indicazioni fornite dal responsabile del marketing circa le esigenze qualitative e di marketing che devono essere soddisfatte nel confezionamento del pacchetto o nell'erogazione degli altri servizi agenziali ed in seguito controlla la conformità dei servizi erogati dai fornitori e assemblati nelle offerte programmate, agli accordi previamente sottoscritti. Sovrintende e supporta, da un punto di vista tecnico nelle agenzie con vendita diretta al pubblico l'attività degli addetti dei banconisti, l'attività di commercializzazione di viaggi propri o di viaggi a catalogo predisposti da terzi, di prenotazione di servizi ricettivi, di organizzazione di itinerari su richiesta individuale o di gruppi, di erogazione dei servizi di noleggio di autovetture, di cambio valuta, di fornitura di assistenza, consulenza ed informazioni al pubblico, nonché stipulazione di polizze assicurative per la copertura dei rischi "turistici". Nelle agenzie di viaggio specializzate nell'offerta di servizi ricettivi e di assistenza a turisti individuali come anche ai flussi di viaggiatori indirizzati nell'area da tour operator, per lo più esteri, sembra possibile configurare professionalmente con una propria caratterizzazione operativa che si occupa di programmare ed organizzare il soggiorno dei turisti nella località, verificando l'adeguatezza dei servizi proposti alle aspettative dei clienti. In questa sua funzione, si pone come interfaccia tra il sistema turistico ideale, tanto nelle sue componenti pubbliche che private e le esigenze di assistenza, animazione e
conoscenza delle emergenze turistiche di un certo territorio. Fondamentale pertanto è la sua capacità di integrare le risorse turistiche dell'area in cui opera per creare un sistema integrato di ospitalità. Figure professionali svolgenti funzioni similari, ma con ottiche diverse, si riscontrano nel settore pubblico e in particolare in quelle organizzazioni preposte alla promozione e valorizzazione turistica di aree ad interesse turistico (Regioni, Comuni, Province, aziende di promozione turistica e da altri organismi pubblici o a finalità pubbliche). E difficile indicare un ipotetico percorso di carriera di un programmatore turistico; se lavora all'interno di un tour operator egli può, maturare una buona esperienza, mettersi in proprio, specializzandosi su particolari segmenti; un'altra strada è quella di diventare consulente e/o formatore al servizio di agenzie, privati, enti di ricerca, ecc. Altre concrete possibilità possono essere rappresentate dal diventare responsabili del settore turistico per enti pubblici.

Situazione-Tipo di lavoro

La sfera di autonomia del programmatore di viaggi si attiene principalmente alla fase di individuazione e determinazione delle soluzioni tecniche attuative delle strategie aziendali. Incontra il suo limite generale, delle scelte di marketing e dalle tecniche di acquisizione dei servizi predeterminate nelle strategie dell'amministrazione d'intesa con il direttore dell'agenzia. Al di fuori di tale limite, però, la figura dispone di un elevatissimo livello di autonomia, ancora più accentuata dal fallo che opera in un settore non vincolato dalla produzione fisica del prodotto, dove la sensibilità delle aree di destinazione, delle strutture ricettive, dei mezzi di trasporto e di quanto altro necessario al confezionamento di un prodotto giocano un ruolo fondamentale, il ruolo da svolgere lo porta ad effettuare frequenti spostamenti, anche all'estero, necessitati dall'esigenza di conoscere personalmente le destinazioni che intende includere nel pacchetto turistico.


Requisiti per l'accesso al ruolo

Le sue conoscenze professionali sono principalmente di natura tecnica, funzionali alla costruzione dei prodotti turistici; si parte dalle tecniche per la produzione di viaggi a catalogo e di viaggi su richiesta, a quelle per l'acquisizione dei servizi di trasporto e ricettivi, ai sistemi di organizzazione dei servizi di banco. Fondamentale è la conoscenza delle fonti di informazione e di consultazione per la programmazione dei pacchetti e per l'erogazione degli altri servizi e dei sistemi e programmi informatici per la gestione di tali attività. Tali conoscenze di natura tecnica devono essere supportate da un ampio bagaglio di cultura generale e di esperienze personali che permetta di personalizzare, agli interessi culturali, ludici e sportivi della clientela, i prodotti offerti e di fornire un professionale servizio di consulenza ed informazione. Inoltre, utilissima è la conoscenza dei fondamenti del marketing, delle tecniche di comunicazione e pubblicitarie, di psicologia turistica nonché di organizzazione del lavoro dei servizi d'agenzia e garanzia della migliore integrazione con l'attività delle altre aree funzionali. Titolo di studio consigliabile: almeno diploma di istituto secondario, possibilmente ad indirizzo turistico, arricchito da corsi di specializzazione e dalla maturazione di esperienza nel settore, Opportuna è, anche in vista di sviluppi di carriera, il possesso della qualifica di direttore tecnico conseguita previo superamento degli esami di abilitazione regionale.

Situazione occupazionale e previsioni a medio termine


Come si è precedentemente detto, i programmatori turistici non sono presenti in tutte le agenzie ma solo in alcune. Stime effettuate ad un campione rappresentativo di agenzie (circa 1.200 su 4.682 Adv) segnalano la presenza in organigramma di circa 700 programmatori turistici, operanti soprattutto nei grandi tour operator e nelle agenzie di medie e medio/grandi dimensioni. A livello previsionale è opportuno stimare un aumento dell'occupazione in questa professione dovuto, tra l'altro, ai nuovi bisogni della clientela che si fanno sempre più sofisticati ed esigenti, portando necessariamente ad una richiesta continua di maggiore specializzazione.


Fonti di informazione

Per quanto riguarda la formazione di base ci si potrà rivolgere agli Istituti tecnici per il turismo che operano in quasi tutte le principali città italiane. Corsi di perfezionamento per operatori turistici possono poi essere organizzati anche dagli Assessorati alla formazione professionale che si potranno contattare per ulteriori informazioni. Non esistono attualmente associazioni di categoria dei programmatori turistici; si può però far riferimento alla Fiavet (Federazione italiana agenti di viaggio) Via Livenza, 7 - Roma, ed altre federazioni di categoria. Corsi formativi utili per lo svolgimento della professione che, come si è visto, è particolarmente specialistica, sono organizzati dal Centro Studi sul turismo di Assisi, Via del Seminario, 7, e dalla Scuola di studi turistici di Rimini, Viale Vespucci, 58.

Fonte: www.regione.lazio.it

 
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