LEGGERE L'ECONOMIA LOCALE
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ADDETTO AL BILANCIO

 
Definizione del tipo di occupazione

L'addetto al bilancio è una figura presente in tutte le organizzazioni pubbliche e private.
In quelle di piccole dimensioni si può configurare come consulente esterno; nelle medie strutture può coincidere con il responsabile della contabilità o il direttore amministrativo, mentre nelle grandi aziende esiste la figura specifica. L'addetto al consolidato è invece presente laddove esiste la dimensione del gruppo. Questa soluzione un tempo presente esclusivamente in un ristretto numero di grandi imprese, si è negli anni recenti largamente diffusa anche a livelli minori estendendo l'uso del bilancio di gruppo, o consolidato, e quindi il numero degli addetti.

La stesura del bilancio è strettamente legata alla contabilità generale. Il bilancio è il documento contabile fondamentale, che a scadenza annuale registra la situazione patrimoniale delle imprese, sia pubbliche che private, ed ha valore ai fini legali e tributari. Esso rappresenta inoltre lo strumento base di informazione verso l'esterno, cioè verso gli azionisti, i clienti, i fornitori, le banche, il fisco, ecc.

La compilazione del bilancio è regolata prevalentemente da leggi, che tendono a diventare sempre più complesse con l'aumentare degli interventi governativi in materia.

Inoltre in questa fase, accanto alla normativa italiana, cominciano ad avere una certa rilevanza le direttive in materia della CEE.

Le imprese, soprattutto quelle interessate al mercato comunitario, si stanno muovendo verso i principi espressi dalla IV Direttiva CEE, puntando ad organizzare i loro bilanci con quelli degli altri paesi della Comunità economica europea. Un altro elemento che incide sulla compilazione dei bilanci è l'introduzione dell'obbligo della certificazione introdotta per legge nel 1975 e da allora va estesa a diversi tipi di società. Oggi in Italia molte aziende, pur non essendovi tenute per legge, optano per la certificazione dei bilanci, ritenendo di poterne trarre vantaggi in termini di miglior immagine aziendale. Ciò implica l'onere della costruzione di un documento più ampio e approfondito rispetto a quello tradizionale basato sulle norme del codice civile, troppo sintetico e male articolato. Nel caso di aziende costituite in gruppo la legge richiede la compilazione di un bilancio consolidato di gruppo. Tale documento è costruito a partire dai bilanci delle singole imprese che fanno parte del gruppo, ma richiede complesse rettifiche e laboriose valutazioni, in quanto si parte dal principio che le separazioni giuridiche tra le entità appartenenti ad un gruppo non esistono e che quindi tutte le registrazioni derivanti da transazioni interne vadano riviste alla luce del concetto che il gruppo è un'unica entità economica.

Le rettifiche necessarie richiedono una vasta e approfondita conoscenza delle tematiche amministrative e tributarie. Data l'elevata specializzazione di questa figura, i percorsi professionali sono quasi esclusivamente interni alla sub-area della contabilità generale. Una possibile linea di sviluppo è quella che parte da addetto alla contabilità, passa per la posizione di addetto al bilancio e può arrivare a ricoprire il ruolo di responsabile della contabilità.

La relativa omogeneità delle norme delle tecniche di tenuta del bilancio offre buone possibilità di mobilità da azienda ad azienda e verso posizioni di lavoro come consulente esterno. Un ambito professionale in recente sviluppo è quello del certificatore di bilancio e revisore contabile, sia interno che esterno alle aziende; l'addetto contabile che abbia maturato esperienza come dipendente in azienda può trovare possibilità di collocazione anche in questo tipo di attività. Un settore particolare di lavoro è costituito dalle amministrazioni pubbliche. In questo senso i percorsi professionali risultano tutti interni al settore pubblico e regolati dalla relativa normativa, basata su anzianità o su partecipazione a concorsi interni.

Situazione - Tipo di lavoro

La figura dell'addetto al bilancio si trova normalmente nelle organizzazioni medio -grandi, in quanto in quelle di dimensioni minori si confonde con il responsabile della contabilità. In queste situazioni l'addetto al bilancio è un dipendente aziendale collocato all'interno del servizio amministrativo. L'introduzione dei sistemi informativi automatizzati ha notevolmente ridotto la quantità di lavoro manuale di raccolta, trascrizione, registrazione delle informazioni, lasciando maggior spazio ad aspetti valutativi e decisionali. Data l'importanza della materia trattata agisce in genere in stretto contatto con i superiori e nelle aziende di minori dimensioni può avere rapporti diretti con l'imprenditore, al fine di discutere le scelte tecnico - contabili.

Spesso è affiancato da un consulente esterno, che interviene sugli aspetti più complessi e controversi. Nella situazione di lavoro dipendente l'addetto al bilancio è legato all'orario contrattuale alla presenza in ufficio, ma in momenti particolari - nei periodi di chiusura del bilancio - è frequentemente tenuto a prestazioni di lavoro straordinario; i rapporti di lavoro più frequenti sono con gli addetti alla contabilità generale, che in genere sono collocati negli stessi uffici.

La presenza femminile, come in tutte le attività amministrative è abbastanza rilevante.

L'addetto al consolidato ha contatti più vasti, con i servizi amministrativi delle diverse società facenti parte del gruppo. Sono abbastanza frequenti - come già ricordato - gli uffici di consulenza contabile e fiscale che intervengono, soprattutto nelle piccole imprese, nella stesura del bilancio. In questo caso possiamo trovare sia singoli consulenti che operano come liberi professionisti, sia dipendenti di uffici di consulenza.

Questi uffici di consulenza possono essere aziende private o più spesso reparti di associazioni di categoria dell'industria, dell'artigianato, del commercio, che offrono i propri servizi alle aziende associate.

Requisiti per l'accesso al ruolo

Per accedere alla posizione di addetto al bilancio occorre una preparazione specialistica in materie amministrative e contabili e una buona conoscenza della legislazione civile e fiscale. In generale quindi è necessario il diploma in ragioneria o la laurea in Economia e commercio con orientamento aziendalistico. Accanto a questa preparazione di base l'addetto al bilancio deve aver maturato una esperienza pluriennale nel campo della contabilità e deve conoscere molto bene l'intero sistema amministrativo aziendale, per cui la formazione sul posto di lavoro assume un peso rilevante.

La qualità personale più importanti per ricoprire queste posizioni sono la precisione, il rigore e la riservatezza. La continua evoluzione della normativa da un lato, e l'emergere di nuove metodologie contabili dall'altro richiedono una elevata predisposizione all'aggiornamento professionale, sia attraverso corsi che attraverso la lettura di pubblicazioni tecniche e giuridiche. E inoltre richiesta una buona capacità di lavorare su strumenti informatici (personal, terminali) e di saper orientare la scelta di programmi software per il proprio lavoro.

Retribuzioni e guadagni

Per gli addetti al bilancio che lavorano all'interno delle imprese il livello retributivo è strettamente connesso con il livello di inquadramento, a sua volta determinato dal livello di responsabilità e autonomia oltre che dall'anzianità aziendale e la retribuzione lorda annua si aggira intorno ai 23 milioni. In genere la collocazione tipo si attua sui gradini medi della scala aziendale.

Situazione occupazionale e previsioni a medio termine

Non esistono dati precisi sul numero degli addetti al bilancio in Italia. Nel censimento del 1981 le professioni relative alla contabilità si potevano stimare intorno alle 600.000 unità. Posto che ci sia circa un addetto ai bilanci ogni dieci amministrativi, si può avanzare una cifra intorno alle 60.000 unità. La tendenza negli ultimi anni è quella di una sostanziale stabilità numerica, che durerà anche per gli anni futuri. La distribuzione territoriale segue quella delle attività secondarie e terziarie, con forti addensamenti nei centri urbani in cui sono localizzate le sedi delle grandi aziende e delle amministrazioni pubbliche.

Fonti di in formazione

L'Assessorato al lavoro e alla formazione professionale della propria Regione può dare informazioni circa l'orientamento da intraprendere negli studi per accedere a questo ruolo professionale in azienda.

L'lpsoa organizza corsi di breve durata per tutta l'Area amministrativa e finanziaria. Può quindi rappresentare un utile punto di riferimento per informazioni su questa specifica attività e una occasione di formazione e aggiornamento. La Sda Bocconi organizza corsi di formazione e aggiornamento su argomenti specialistici.

lpsoa - Centro direzionale Milano Fiori, str. 1, PaI. F.6, 20094 Assago - Tel. 02/82476. Sda Bocconi - Via Scarfatti, 25 - 20136 Milano -Tel. 02/83846605-6606.

Fonte: www.regione.lazio.it

 
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