Cosa
fa
E' una persona, perlopiù giovane, che durante
le assenze dei genitori si occupa dei bambini.
I suoi compiti sono strettamente legati all'età
dei piccoli che le vengono affidati. In genere li aiuta
nella loro toilette quotidiana, nel vestire e nel fare
colazione. Li porta a scuola e li va a riprendere, li
aiuta a fare i compiti oppure li accompagna al parco per
farli divertire. Spesso gioca con loro, legge o racconta
favole. Mantiene in ordine e pulita la stanza dove il
bambino dorme e gioca.
[bambino] Se il bimbo è piccolo è importante
che rimanga in un ambiente famigliare, quindi di solito
è la baby sitter che va a casa del bambino, soprattutto
se deve prestare la sua attività durante le ore
serali.
Una forma particolare di questo lavoro è quello
svolto all'estero, detto "au-pair".
["au-pair"] Di solito viene scelto da chi vuole
conoscere un altro Paese e/o perfezionare una lingua straniera.
In cambio di qualche ora di assistenza ai bambini viene
dato vitto, alloggio e una piccola retribuzione.
L'orario per cui è necessaria la sua presenza è
legato agli orari di lavoro dei genitori, oppure alle
ore serali per permettere ai genitori di uscire. In questo
caso, di solito, è previsto il taxi o l'accompagnamento
a casa se la baby sitter non ha l'auto propria.
Conoscenze
e abilità
Benché questo lavoro sia spesso considerato
un "non lavoro" e quindi svolto senza una
formazione adeguata, in realtà la baby sitter,
se ha un contatto prolungato e continuo con lo stesso
bambino, può avere un ruolo molto importante
nel suo sviluppo.
[ruolo] Pur non avendo un ruolo educativo specifico,
la baby sitter può trovarsi ad insegnare molte
cose: come si allacciano le scarpe, qual è il
dritto o il rovescio di una maglia, come si pronunciano
le parole, ecc... Sono anche auspicabili conoscenze
pedagogiche e psicologiche sullo sviluppo della prima
infanzia. Inoltre possono aiutare particolari doti personali
come saper suonare uno strumento o cantare, ma anche
conoscere giochi, saper raccontare favole e trovare
divertente giocare con i bambini.
Fare la baby sitter richiede maturità, pazienza
e capacità organizzative, senso pratico e una
buona dose di energia mentale e fisica. La discrezione
e il senso del dovere sono assolutamente necessari e
la puntualità è d'obbligo. Infine occorre
ricordare che un aspetto importante di questo lavoro
è il rapporto affettivo che si instaura con i
piccoli di cui ci si occupa, per cui è indispensabile
saper gestire la relazione senza creare competizioni
con la figura materna.
Formazione
e carriera
Esistono corsi di formazione regionali. Le occasionali
esperienze di custodia dei bambini possono tramutarsi
in un possibile impegno lavorativo solo a patto di creare
in proprio un'attività o di investire sulla formazione
specifica.
[formazione specifica] Esiste il diploma universitario
di Educatore nelle comunità infantili (3 anni).
Le aree disciplinari sono le seguenti: area pedagogica,
metodologico-didattica, psicologica, socio-antropologica,
biologico-medica, giuridica.
L'esperienza maturata nel proprio ambito famigliare
con fratelli e sorelle più piccoli di solito
è molto apprezzata dalle famiglie che utilizzano
la baby sitter e spesso si comincia occupandosi casualmente
dei figli di amici o conoscenti.
[ambito famigliare] Se l'esperienza piace e non ci si
annoia, si può pensare di pubblicizzare la propria
disponibilità a fare la baby sitter presso parenti
e amici, oppure nei negozi del vicinato.
Esistono anche agenzie che fanno da tramite tra domanda
e offerta di lavoro e per il lavoro all'estero ci si
può rivolgere alle apposite associazioni.
Se si pensa di continuare l'esperienza e di farla diventare
un vero lavoro a tempo pieno, magari aprendo un nido
privato, sarà necessaria l'iscrizione al Registro
delle Imprese della Camera di Commercio e l'apertura
della Partita Iva.
[Registro delle Imprese] Per avere maggiori informazioni
ci si può rivolgere all'Ufficio Istruzione del
Comune o agli uffici della Regione che si occupano di
infanzia. Per informazioni sull'imprenditorialità
giovanile ci sono appositi sportelli presso tutte le
Camere di Commercio oppure ci si può rivolgere
ai Servizi di Orientamento delle Province o alle sedi
delle Confederazioni sindacali.
[Partita Iva] E' il codice che identifica ogni soggetto
che esercita un'attività imprenditoriale o professionale
in Italia.
Fonte:
http://optorertest.formazione.org/
|