L'autotrasportatore è colui che conduce un veicolo adibito al trasporto merci.

Attività e compiti principali:

L'autotrasportatore svolge le seguenti attività:
· Acquisizione dell'ordine di trasporto;
· Carico e scarico del mezzo di trasporto e ricezione della documentazione di accompagnamento;
· Conduzione delle merci dal luogo di carico a quello di scarico;
· Regolarizzazione della documentazione di accompagnamento delle merci;
· Controllo delle condizioni del mezzo;
· Interventi di manutenzione sullo stesso.

L'autotrasportatore, date le peculiarità del trasporto merci in Italia dove la massima parte delle persone che svolgono questo lavoro è proprietaria del mezzo di trasporto, non si occupa soltanto della guida del mezzo, sia esso camion, autoarticolato, ecc., ma anche delle attività accessorie e complementari al servizio principale del trasporto merci che comprendono anche I' acquisizione del cliente, la rilevazione dell'ordine di trasporto, l'acquisizione della documentazione necessaria per il trasporto merci in ottemperanza alle normative particolari sul trasporto di merci (materiale incendiabile, esplosivo, o anche prodotto alimentari). Generalmente l'autotrasportatore non partecipa al carico ed allo scarico delle merci dato che il suo servizio si esaurisce nella conduzione della merce dal luogo di carico a quello di destinazione. Nella pratica ciò non è sempre vero.

Situazione di lavoro

L'autotrasportatore è generalmente un lavoratore autonomo, proprietario del mezzo sul quale lavora; solo in una minoranza di casi egli è lavoratore dipendente. Tale situazione è molto radicata in Italia, mentre all'estero, in particolare nei paesi nordici, la situazione si inverte: grandi imprese di trasporto dominano il mercato e l'autotrasportatore è solitamente un lavoratore dipendente.
Le due condizioni, "padroncino" o dipendente, comportano livelli di autonomia molto differenti nello svolgimento del proprio lavoro.
Mentre il "padroncino" è ampiamente autonomo nella gestione dei tempi, dei percorsi, ecc., l'autista dipendente è soggetto a severi controlli che le moderne tecnologie rendono ancora più efficaci. Nelle grandi aziende del nord, (ma oggi tale servizio è attivo su tutta la rete autostradale italiana grazie al progetto teseo), un sistema di comunicazione satellitare consente di individuare la posizione del camion e evidenziare la deviazione dal percorso predefinito e di rilevare l'abbandono dell'automezzo da parte dell'autista.

Competenze necessarie

Il percorso scolastico necessario ad accedere alla professione di autotrasportatore è limitato al completamento della scuola dell'obbligo.
Per condurre la gran parte dei mezzi adibiti al trasporto di merci è necessario aver conseguito un'abilitazione che si ottiene acquisendo la patente di guida di tipo e, rilasciata in seguito ad un esame di guida al quale si può avere accesso dopo aver frequentato un corso di scuola-guida.

Percorsi professionali, formazione e titoli richiesti

L'attività di autotrasportatore, condotta privatamente o come dipendente, non comporta particolari percorsi professionali o sviluppi di carriera.

Tendenze occupazionali

Nel nostro paese il trasporto su strada è largamente il mezzo più usato per la movimentazione delle merci e l'andamento positivo della domanda di movimentazione merci comporterà un incremento dei volumi trasportati su gomma. Questo implica anche una tendenza occupazionale positiva.

Figure professionali prossime

Conducente

Fonte: pubblicazioni Isfol