| PAROLA | N. ord. | Aforismi e citazioni | 
   
| SAI | 1 | Allora, Nasica, tu m'inviti, quando sai che in casa ho gli invitati. Ti prego di scusarmi: ceno in casa. (Marziale) | 
| 2 | Anche se tu vedessi un altro cadere manifestamente in peccato, o commettere alcunché di grave, pur tuttavia non dovresti crederti migliore di lui; infatti non sai per quanto tempo tu possa persistere nel bene. Tutti siamo fragili; ma tu non devi ritenere nessuno più fragile di te. (T. da Kempis) | 
| 3 | Che senso ha la ricchezza, se non sai goderne? (Orazio) | 
| 4 | Chi si ricorderà di te, dopo che sarai scomparso, e chi pregherà per te? Fai, o mio caro, fai ora tutto quello che sei in grado di fare, perché non conosci il giorno della tua morte; né sai che cosa sarà di te dopo. (T. da Kempis) | 
| 5 | Come ti vidi mi innamorai. E tu sorridi perché lo sai. (Arrigo Boito) | 
| 6 | Con quello che non sai si farebbe un gran libro. (Sydney Smith) | 
| 7 | Davanti a uno straniero non fare nulla di riservato, perché non sai che cosa ne seguirà. (Siracide) | 
| 8 | Fa il mestiere che sai, che se non arricchisci camperai. (G. Verga) | 
| 9 | Il denaro è un servo se ne sai usare, un padrone se non ne sai usare. (P. Virro) | 
| 10 | Non invidiare la gloria del peccatore, perché non sai quale sarà la sua fine. (Siracide) | 
| 11 | Non smettere mai di imparare e fa' in modo di accrescere sempre ciò che sai: raramente la saggezza è frutto solo della vecchiaia. (Catone) | 
| 12 | Non ti vantare del domani, perché non sai neppure che cosa genera l'oggi. (Salomone) | 
| 13 | Perché affliggi il tuo servo in croce, o Pontico, dopo che gli hai tagliato la lingua? Non sai che il popolo ora dice quello che il tuo servo tace? (Marziale) | 
| 14 | Quando il tuo sguardo innanzi a me scintilla, / amabilmente pio, / io chiedo al lume della tua pupilla: / "Dimmi, se 'l sai, bel messagger del core, / dimmi, che cosa è Dio?" / E la pupilla mi risponde: Amore. (A Aleardi) | 
| 15 | Quanto sai non deve impedirti di sapere quanto dovresti (Carlo Dossi) | 
| 16 | Sarebbe meglio star lontano dal peccato che sfuggire alla morte. Se oggi non sei preparato a morire, come lo sarai domani? Il domani è una cosa non sicura: che ne sai tu se avrai un domani? A che giova vivere a lungo, se correggiamo così poco noi stessi? (T. da Kempis) | 
   
          
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