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Le Lettere di Paolo di Tarso e gli Atti degli Apostoli

di Mac - Dèi Ricchi

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L'autoproclamazione di Paolo

Chi legge le altre Lettere del Nuovo Testamento, ma soprattutto l'Apocalisse, non troverà la stessa ansia di far rispettare la propria "verità" che invece ci trasmette Paolo. Giovanni non ha bisogno di testimonianze particolari per far accettare quello che racconta: sono notizie che fanno parte di un vissuto collettivo e che non necessitano di frasi del tipo "dico la verità, non mentisco" per essere accettate. Anzi può addirittura formulare i suoi racconti in ardite allegorie, che sapeva sarebbero state subito comprese dai suoi sostenitori. Ben altra retorica e modo di presentarsi deve adottare invece il nostro Paolo che, con tutta la sua bramosia nel carpire la fiducia del lettore, finisce con l’essere smascherato proprio dal suo voler spacciare per racconti storici quelli che invece altro non erano che sue invenzioni:

Questa parola è sicura e degna di essere da tutti accolta: Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori e di questi il primo sono io. […] e di essa io sono stato fatto banditore e apostolo - dico la verità, non mentisco -, maestro dei pagani nella fede e nella verità. (1Timoteo 1:15-2:7)

Per assicurarsi un'autorità che evidentemente non possedeva, principia le proprie lettere ponendo l'accento con insistente ripetitività sul termine "apostolo":

Romani 1:1 Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo per vocazione, prescelto per annunziare il vangelo di Dio,

1Corinzi 1:1 Paolo, chiamato ad essere apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, e il fratello Sòstene,

2Corinzi 1:1 Paolo, apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, e il fratello Timòteo, alla chiesa di Dio che è in Corinto e a tutti i santi dell'intera Acaia:

Galati 1:1 Paolo, apostolo non da parte di uomini, né per mezzo di uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha risuscitato dai morti,

Efesini 1:1 Paolo, apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, ai santi che sono in Efeso, credenti in Cristo Gesù:

Colossesi 1:1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timòteo,

1Timoteo 1:1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù, per comando di Dio nostro salvatore e di Cristo Gesù nostra speranza,

2Timoteo 1:1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, per annunziare la promessa della vita in Cristo Gesù,

Tito 1:1 Paolo, servo di Dio, apostolo di Gesù Cristo per chiamare alla fede gli eletti di Dio e per far conoscere la verità che conduce alla pietà

Abbiamo già visto l'importanza di questo termine nel Nuovo Testamento e l'incapacità degli studiosi a sviscerarne significato e contesto storico (cfr. CRISTIANESIMO - Gli apostoli e i fratelli di Gesù ). Quando più avanti incontreremo il vero Paolo della storia, allora capiremo quale verità questa parola nascondeva.


ultima modifica 18/09/04 © 2001 Mac - www.deiricchi.it

Web Homolaicus

Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Religioni
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