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Le Lettere di Paolo di Tarso e gli Atti degli Apostoli

di Mac - Dèi Ricchi

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Le repressioni di Antiochia

Abbiamo già lamentato la carenza d'informazioni riguardo al periodo che va dalla fine I Guerra giudaica fino al II secolo d.C.. (cfr. CRISTIANESIMO - La bestia che viene dal mare ). Eppure una testimonianza ci è pervenuta proprio attraverso il nostro prezioso Giuseppe Flavio. Egli ci ricorda infatti quello che accadde ad Antiochia appena arrivato Vespasiano nel 67 d.C.. [1] Antiochia viene spesso citata negli Atti degli Apostoli, dove addirittura l'autore afferma che:

Atti 11:26 […] ad Antiochia per la prima volta i discepoli furono chiamati Cristiani.

Quanto questa città sia importante per i Giudei ci è testimoniato anche da Giuseppe:

La stirpe dei giudei è fittamente mescolata con gli indigeni di tutto il mondo, ma lo è massimamente in Siria per la vicinanza del paese, e soprattutto in Antiochia per la grandezza di tale città.

In questa città accadde che un tale Antioco, giudeo, aizzò i cittadini ad una vera e propria caccia ai connazionali spargendo la falsa notizia che vi era un loro complotto per dare alla fiamme la città. [2]

Per dimostrare poi che i Giudei dovevano convertirsi,

pensò di celebrare sacrifici secondo il rituale greco; poi avanzò la proposta di costringere anche gli altri a fare lo stesso perché il rifiuto avrebbe svelato i partecipi del complotto. [3]

La repressione non terminò con il massacro di chi non si piegava a questa decisione:

Antioco, poi, si fece dare dei soldati dal governatore romano e si diede a opprimere spietatamente i suoi concittadini, vietando di rispettare il riposo del sabato e costringendoli a fare tutti i lavori come gli altri giorni. [4]

L'effetto di tale accanimento ben presto si diffuse anche ad altre città:

Impose il divieto con tanta severità, che non soltanto l'osservanza della festività del sabato fu abolita ad Antiochia, ma, cominciando di lì, l'abolizione fu sancita in breve anche nelle altre città. [5]

Questa 'persecuzione' è forse l'antesignana di tutte quelle che dovettero subire gli Ebrei una volta terminata la Guerra giudaica.

Ma è giunta l'ora di scoprire chi era veramente lo scrittore dell'Apocalisse che tanta luce ci ha aiutato a gettare sulla nascita del cristianesimo.


[1] Cfr. Giuseppe Flavio, La guerra giudaica, Milano, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., 1989, 7:3.3(46).

[2] Cfr. Giuseppe Flavio, La guerra giudaica, Milano, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., 1989, 7:3.3(43).

[3] Cfr. Giuseppe Flavio, La guerra giudaica, Milano, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., 1989, 7:3.3(50-51).

[4] Cfr. Giuseppe Flavio, La guerra giudaica, Milano, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., 1989, 7:3.3(52).

[5] Cfr. Giuseppe Flavio, La guerra giudaica, Milano, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., 1989, 7:3.3(53).


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Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Religioni
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