Home - Israele - Marco - Luca - Giovanni - Ateo-Sovversivo - Umano-Politico - Diatribe - Risorto-Scomparso - Parabole-Guarigioni - Atti - Lettere paoline - Esegesi - Esegeti - Apocalisse - Bibbia


Le Lettere di Paolo di Tarso e gli Atti degli Apostoli

di Mac - Dèi Ricchi

Home - 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 - 37 - 38 - 39 - 40 - 41 - 42 - 43 - 44 - 45 - 46 - 47 - 48 - 49 - 50 - 51 - 52 - 53 - 54 - 55 - 56 - 57 - 58 - 59 - 60 - 61 - 62 - 63 - 64 - 65 - 66 - 67 - 68 - 69 - Ricerche

Gli Esseni scomparsi

Secondo lo storico Flavio Giuseppe quattro erano le sette filosofiche presenti ai tempi di Gesù: i Farisei, i Sadducei, gli Esseni e gli Zeloti. Chi legga i libri del Nuovo Testamento si imbatterà facilmente nelle prime due, ma delle ultime non vi è traccia. Ma, se per gli Zeloti ci siamo resi conto che è pacificamente ovvio che sarebbe stato ben difficile inserirli per il ruolo terribilmente compromettente di tutto il vangelo paolino, meno si capisce la riluttanza a citare gli Esseni. Basta infatti leggere la descrizione che di essi ci viene tramandata da Flavio Giuseppe [1] per renderci conto che la loro filosofia ha imperniato molti messaggi rinvenibili nei libri neotestamentari, come ci testimonia questo studioso ebreo:

Come gli esseni, anche Gesù credeva che per i ricchi fosse difficile entrare nel regno dei cieli (Mc 10,25); come loro, anch'egli ha portato la sua buona novella ai poveri, agli oppressi e ai "poveri in spirito" (Mt 5,3). Persino il numero dodici dei suoi apostoli (Mt 19,28), la beatitudine di Pietro (Mt 16,17-18) e la netta contrapposizione fra l'amore di Dio e l'avidità (Mt 6,24) sono strettamente imparentati con l'insegnamento esseno. Tutto questo rende ancor più sorprendente l'assenza di questi asceti idealisti nel Nuovo Testamento, nonostante il loro patrimonio ideale risuoni nei quattro Vangeli, negli Atti degli apostoli e perlomeno in due Lettere di Paolo (Col e 2Cor). [2]

Lo stesso studioso ha avanzato l'ipotesi che "Simone il lebbroso" (Mt 26:6-13, Mc 14:3-9) altro non fosse che un certo Simone Esseno. Egli cita inoltre una considerazione per noi importante:

Nel Nuovo Testamento - scrive Frank Moore Cross - vi è tutta una serie di passi polemici che possono essere compresi più facilmente considerandoli rivolti contro gli esseni. [3]

Dagli scritti del Nuovo Testamento sono stati eliminati i riferimenti agli Esseni ma è stata inserita anche una sotterranea polemica anti-essena per insegnare qualcosa che allontanasse dalle loro tradizioni. Per capire questa 'damnatio memoriae' è utile ammettere che anche gli Esseni rientravano nel tenace tentativo di cancellare o rimodellare il ricordo dei protagonisti della rivolta anti-romana. Gli Esseni infatti rientrarono tra quei disgraziati fatti oggetto di micidiali persecuzioni da parte dei Romani, a causa della loro intransigenza religiosa che tanto li accomunava agli Zeloti:

Il loro spirito fu assoggettato ad ogni genere di prova durante la guerra contro i romani, in cui stirati e contorti, bruciati e fratturati e passati attraverso tutti gli strumenti di tortura perché bestemmiassero il legislatore [Mosè] o mangiassero qualche cibo vietato, non si piegarono a nessuna delle due cose, senza nemmeno una parola meno che ostile verso i carnefici e senza versare una lacrima. Ma sorridendo tra i dolori, e prendendosi gioco di quelli che li sottoponevano ai supplizi, esalavano serenamente l'anima come certi di tornare a riceverla. [4]

Il passo precedente va confrontato con il pensiero di Paolo sui cibi vietati e il matrimonio (anch'esso spregiato presso gli Esseni): [5]

Romani 14:17 Il regno di Dio infatti non è questione di cibo o di bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo:

Se pertanto siete morti con Cristo agli elementi del mondo, perché lasciarvi imporre, come se viveste ancora nel mondo, dei precetti quali «Non prendere, non gustare, non toccare»? Tutte cose destinate a scomparire con l'uso: sono infatti prescrizioni e insegnamenti di uomini! (Colossesi 2:20-22)

Lo Spirito dichiara apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti menzogneri e a dottrine diaboliche, sedotti dall'ipocrisia di impostori, già bollati a fuoco nella loro coscienza. Costoro vieteranno il matrimonio, imporranno di astenersi da alcuni cibi che Dio ha creato per essere mangiati con rendimento di grazie dai fedeli e da quanti conoscono la verità. Infatti tutto ciò che è stato creato da Dio è buono e nulla è da scartarsi, quando lo si prende con rendimento di grazie, perché esso viene santificato dalla parola di Dio e dalla preghiera. (1Timoteo 4:1-5)

E' chiaro che Paolo, pur insegnando ai suoi schiavi i modi più miti di vivere ereditati dagli Esseni, disprezzava questa setta per quel fondamentalismo religioso che li rendeva insubordinati e intolleranti della dominazione pagana. Ben diversa cosa accade in Giovanni dove non solo viene evidenziato l'integralismo religioso, ma viene richiamato anche un particolare che contraddistingue gli Esseni. La caratteristica in oggetto è quella di vestirsi sempre di bianco, [6] colore associato nell'Apocalisse agli eletti:

Tuttavia a Sardi vi sono alcuni che non hanno macchiato le loro vesti; essi mi scorteranno in vesti bianche, perché ne sono degni. Il vincitore sarà dunque vestito di bianche vesti, non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma lo riconoscerò davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli. (Apocalisse 3:4-5)

Uno dei vegliardi allora si rivolse a me e disse: «Quelli che sono vestiti di bianco, chi sono e donde vengono?». Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai». E lui: «Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell'Agnello. (Apocalisse 7:13-14)

In ultima non possiamo non ricordare come nei Vangeli venga raccontato che le donne incontrano al sepolcro degli uomini vestiti di bianco:

Mt 28:3 Il suo aspetto era come la folgore xee il suo vestito bianco x1come la neve. Mc 16:5 Entrando nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d'una veste bianca, ed ebbero paura. Lc 24:4 Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro xdin vesti sfolgoranti. Gv 20:12 e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù.

Tabella 1

Come ha notato un altro autore, [7] sembra proprio che Zeloti ed Esseni abbiano unito i propri ideali, e forse i propri mezzi, se non anche gli uomini, nel tentativo di riportare nelle mani giudaiche il regno d'Israele. Per questo motivo non potevano avere alcun ruolo, se non riscoprendolo velato, nelle righe dei testi cristiani a noi pervenuti.


[1] Cfr. Giuseppe Flavio, La guerra giudaica, Milano, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., 1989, 2:8.2-13(119-166) e Giuseppe Flavio, Antichità giudaiche, Torino, Unione-Tipografico-Editrice, 2000, 18:1.5(18-22).

[2] Cfr. Pinchas Lapide, Bibba tradotta Bibbia tradita, Bologna, Centro editoriale dehoniano, 1999, pag. 143.

[3] Cfr. Pinchas Lapide, Bibba tradotta Bibbia tradita, Bologna, Centro editoriale dehoniano, 1999, pag. 146.

[4] Cfr. Giuseppe Flavio, La guerra giudaica, Milano, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., 1989, 2:8.10(152-153).

[5] Cfr. Giuseppe Flavio, La guerra giudaica, Milano, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., 1989, 2:8.2(120).

[6] Cfr. Giuseppe Flavio, La guerra giudaica, Milano, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., 1989, 2:8.3(123).

[7] Cfr. Luigi Cascioli, La favola di Cristo, Roccalvecce (VT), stampato in proprio, 2001, pag. 100ss.


ultima modifica 18/09/04 © 2001 Mac - www.deiricchi.it

Web Homolaicus

Enrico Galavotti - Homolaicus - Sezione Religioni
 - Stampa pagina
Scarica PDF

powered by TinyLetter

Translate:


Info | Note legali | Contatto | Facebook | Twitter | Youtube