PAROLA
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N. ord. |
Aforismi e citazioni |
FEDRO
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1
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Chi aiuta i malvagi, alla fine avrà a dolersi. (Fedro) |
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Chi gode di sentirsi esaltare con parole adulatrici, ne porta poi la pena con tardo pentimento e con vergogna. (Fedro) |
3
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Chi manca di valore e tuttavia esalta le sue opere, inganna chi non lo conosce, ma viene deriso da chi sa valutarlo. (Fedro) |
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Chi non si adatta alla gentilezza, per lo più paga il fio della propria superbia. (Fedro) |
5
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Chi si affida per aiuto all'improbo, mentre cerca soccorso, trova la sua rovina. (Fedro) |
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Chi è stato trovato bugiardo una volta, anche se dice il vero non è creduto. (Fedro) |
7
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Comune è il nome di amico, ma la fedeltà è rara. (Fedro) |
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Di tanto in tanto bisogna dar riposo all'animo, affinché poi sia più sveglio nel pensare. (Fedro) |
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Giustamente può essere deriso chi, privo di valore, fa lo spaccamontagne. (Fedro) |
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Ho trovato spesso persone belle ma pessime di cuore, e molte ne ho trovate di ottime, sebbene avessero brutto volto. (Fedro) |
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Il debole, quando vuole imitare il potente, va in rovina. (Fedro) |
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Il successo apre a molti la via della perdizione. (Fedro) |
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L'alleanza con il potente non è mai sicura. (Fedro) |
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L'uomo astuto, quando si trova in qualche pericolo, suole uscirne con danno degli altri. (Fedro) |
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L'uomo dotto ha sempre con sé le sue ricchezze. (Fedro) |
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La fortuna dei malvagi è una brutta seduzione per molti. (Fedro) |
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La mediocrità è al sicuro; le grandi ricchezze sono esposte ai pericoli. (Fedro) |
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La mente dovrebbe ogni tanto trovare qualche distrazione, perché con ciò possa meglio rivolgersi al pensiero. (Fedro) |
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La temerarietà a pochi è utile, a molti nociva. (Fedro) |
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La vita è un giusto miscuglio di dolori e di gioie. (Fedro) |
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Le carezze dell'uomo malvagio nascondono inganni. (Fedro) |
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Le cose non sono sempre tali quali si mostrano; il loro primo aspetto inganna molti; poche menti scoprono ciò che l'industria nasconde nell'intimo di esse. (Fedro) |
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Le ricchezze sono giustamente disprezzate dall'uomo saggio, perché uno scrigno ricco impedisce la lode genuina. (Fedro) |
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Loda ciò che fummo, se non ti piace ciò che siamo. (Fedro) |
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Nei mutamenti di governo i poveri spesso non cambiano che il nome del padrone. (Fedro) |
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Nessuno è abbastanza difeso contro i potenti. (Fedro) |
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Non aspirare a ciò che non ti è stato dato, affinché la tua speranza delusa non abbia motivo di lamentarsi. (Fedro) |
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Non provvedere a sé stesso e pretendere di consigliare agli altri, è cosa stolta. (Fedro) |
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Non sempre le cose sono come sembrano. (Fedro) |
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Non è ancora matura [l'uva]: non voglio prenderla acerba. (Fedro) |
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Perde giustamente il proprio chi brama l'altrui. (Fedro) |
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Preferisco non regnare, piuttosto che perdere la libertà. (Fedro) |
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Quando i potenti litigano, ai poveri toccano i guai (Fedro) |
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Quando non abbiamo cose di maggiore importanza, giochiamo con la penna. (Fedro) |
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Quelli che danno consigli insidiosi a uomini prudenti, perdono il tempo e sono oggetto di beffe e di riso. (Fedro) |
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Si vergogni la fortuna del suo delitto. (Fedro) |
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Sono gli umili che soffrono, quando i potenti sono in discordia. (Fedro) |
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Sopporta che ti siano pari nella dignità, quelli che sono di meno di te nel valore. (Fedro) |
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Spesso si scopre esser più utili le cose da noi disprezzate che quelle apprezzate. (Fedro) |
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