Homolaicus - Aforismi e Citazioni

HOMOLAICUS - AFORISMI E CITAZIONI - Indice


PAROLE

Aforismi e citazioni

QUALE

1

Allora quale profitto c'è per l'uomo in tutta la sua fatica e in tutto l'affanno del suo cuore con cui si affatica sotto il sole? Tutti i suoi giorni non sono che dolori e preoccupazioni penose; il suo cuore non riposa neppure di notte. Anche questo è vanità! (Ecclesiaste)

2

Chi diffida dei propri lumi è più vicino a conoscere la verità, che un dotto superbo il quale si crede infallibile. Il primo, nel timore d'errare, non errerà; il secondo è già nell'errore, non credendo fallibili le sue cognizioni. (La Bruyère)

3

Colui al quale il delitto porta giovamento, quello ne è l'autore. (Seneca)

4

Colui al quale è troppo caro il proprio corpo, tiene in poco conto la virtù. (Seneca)

5

Colui il quale teme di perdere la gloria, è sicuro che la perderà (Napoleone Buonaparte)

6

Cos'è una amante? Una donna, presso la quale ci si scorda di ciò che si sa a memoria, vale a dire di tutti i difetti del suo sesso. (N. de Chamfort)

7

Dal punto di vista del diritto civile, gli schiavi non contano nulla. Tuttavia non è così per il diritto naturale, secondo il quale tutti gli uomini sono uguali. (Ulpiano)

8

Dinanzi a Dio, il quale mi giudicherà per le mie azioni, che mi gioverebbe se io anche possedessi tutta la scienza del mondo, ma non avessi l'amore? Datti pace da una smania eccessiva di sapere: in essa, infatti, non troverai che sviamento grande ed inganno. (T. da Kempis)

9

Dio v'ha fatti sociali e progressivi. Voi, dunque, avete il dovere d'associarvi e di progredire quanto comporta la sfera d'attività nella quale le circostanze vi collocarono, e avete diritto che la società alla quale appartenete non vi impedisca nella vostra opera di associazione e di progresso (G. Mazzini).

10

Guai al mondo per gli scandali! E' inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo! Se la tua mano o il tuo piede ti è occasione di scandalo, taglialo e gettalo via da te; è meglio per te entrare nella vita monco o zoppo, che avere due mani o due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno. (Gesù)

11

Ha commesso il delitto colui al quale il delitto è utile. (Cicerone)

12

Il cuore di una madre è un abisso in fondo al quale si trova sempre un perdono. (Honoré de Balzac)

13

Il demonio si serve di coloro che fanno discorsi impuri, come un cacciatore avveduto, il quale, del canto di un uccello preso, si serve per attirare nella rete gli altri (S. Efrem).

14

Il peccatore somiglia ad un deserto che nulla produce e ricetta solo insetti nocivi o animali selvaggi. Comtutto squallido dove manca Iddio! Quale arsura ove non cade la rugiada celeste! Quale sterilità ove il sole non feconda! (S. Tommaso da Villanova).

15

Il peccatore, col commettere la colpa mortale, fa come un contadino, il quale piantò una vigna, la coltivò studiosamente finché fece frutto: ne fece il vino e lo pose in botti aperte, cosicché tutto il vino si disperse. Così col peccato si perde quanto si è fatto di bene. (S. Efrem).

16

Il risultato non dipende che in minima parte dalle tue doti tecniche. Quello che conta è il tuo modo di pensare, il segreto sta nella tua capacità di porti un traguardo, un obiettivo sul quale investire tutto te stesso. (B. Borg)

17

Io amo la vita e la coltivo tale e quale è piaciuto a Dio di concedercela. (Michel de Montaigne)

18

Io sono la vite e voi i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta abbondanti frutti, perché, senza di me, non potete far nulla. Chi non rimane in me, è gettato via come un tralcio sterile e inaridisce: e vien raccolto poi e gettato ad ardere nel fuoco. (Gesù)

19

L'approvazione degli altri è uno stimolante del quale talvolta è bene diffidare. (Cézanne)

20

L'uomo il quale presume del suo sapere non sa neppure cosa sia il sapere. (Michel de Montaigne)

21

L'uomo è l'unico animale per il quale la sua stessa esistenza è un problema che deve risolvere. (Erich Fromm)

22

La bellezza è come una gemma preziosa, per la quale la migliore montatura è la più semplice (Bacone)

23

La politica è forse l'unica professione per la quale non si ritiene necessaria alcuna preparazione. (Robert Louis Stevenson)

24

La via migliore che conduce alla saggezza è quella che vi mette per mezzo delle avversità; e il dito esperto della sventura indica agli uomini i loro errori, come non saprebbe mai farlo quanto ci viene dalla fortuna, la quale nasconde sempre il vero aspetto delle cose. (Danici).

25

Lo scapolo è colui il quale, per non fare infelice una sola donna, sceglie di renderne tante felici. (Gardel)

26

Maria Santissima è veramente la mistica scala per la quale è disceso il Figlio di Dio sulla terra e per cui salgono gli uomini al cielo. (S. Agostino)

27

Mi domandi quale sia la giusta misura della ricchezza? Primo avere il necessario, secondo quanto basta. (Seneca)

28

Nessun bene ci può recare piacere se non è quello alla perdita del quale siamo preparati. (Michel de Montaigne)

29

Nessuno può mostrare troppo a lungo una faccia a se stesso e un'altra alla gente senza finire col non sapere più quale sia quella vera. (Nathaniel Hawthorne)

30

Non ama colui al quale i difetti della persona amata non appaiono virtù. (Goethe)

31

Non bisogna guardare quale sia il premio di una giusta azione: il premio maggiore consiste nella giustizia. (Seneca)

32

Non giudicate, per non essere giudicati; perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati. (Gesù)

33

Non invidiare la gloria del peccatore, perché non sai quale sarà la sua fine. (Siracide)

34

Non maltrattate le bestie, ma abbiatene cura, ché potete cosi esercitare qualche facoltà e del corpo e della mente e dell'animo vostro: potete anche osservare e imparare. Ma non prendete ad allevarle e mantenerle per mero trastullo, ch'è perditempo e spesa non tantodenaro quanto d'affetto, il quale poi è negato alle persone a cui più si deve: onde la passione per le bestie diventa insieme ingiustizia e ridicolezza (N. Tommaseo).

35

Nulla basta a colui per il quale ciò che basta è poco. (Epicuro)

36

Nulla di ciò che è buono devi ascrivere a te; nessuna capacità, devi attribuire ad un mortale. Riconosci, invece, che tutto è di Dio, senza del quale nulla ha l'uomo. (T. da Kempis)

37

Oh mondo, quale triste figura, / tutti sguazzano nella spazzatura / con la scusa che niente dura. (J. Romains)

38

Per quanto i beneficati vi divengano nemici, è certo che essi non giungeranno mai a portarvi via la più grande ricompensa concessa quaggiù all'uomo benefico, la quale consiste nella santa compiacenza di aver compiuta una nobile azione (F. G. Bortolotti).

39

Quale vantaggio hanno i bugiardi? Che quando dicono la verità non sono creduti. (Aristotele)

40

Quanta virtù ciascuno di noi abbia, ciò appare al momento delle avversità: non sono le occasioni che fanno fragile l'uomo, ma esse mostrano quale esso è. (T. da Kempis)

41

Quanto si ingannano quegli uomini che bramano di spingere il loro dominio al di là del mare e pensano di essere veramente felici se occupano militarmente molte regioni e alle vecchie ne aggiungono di nuove, e sono ignari di quale sia quello straordinario potere, pari al potere degli dei: il dominio di sé stessi è il più grande dominio. (Seneca)

42

Quanto é saggio e prudente l'uomo che, durante la vita, si sforza di essere quale desidera esser trovato al momento della morte! (T. da Kempis)

43

Se, dunque, il nostro tempo, il tempo della nostra generazione, il tempo che si sta avvicinando alla fine del secondo Millennio della nostra era cristiana, si rivela a noi come tempo di grande progresso, esso appare, altresì, come tempo di multiforme minaccia per l'uomo, della quale la Chiesa deve parlare a tutti gli uomini di buona volontà, ed intorno alla quale deve sempre dialogare con loro. (Giovanni Paolo II)

44

Sii sempre impavidamente cristiano, pronto a santamente osare per il trionfo del tuo Signore e Re. Suscita in te questi sentimenti di fierezza cristiana pensando anche alla grande bontà di Dio verso di te. Quale merito avevi per essere chiamato alla vera fede? Se fossi nato in terra infedele, forse saresti ancora un povero pagano! (G. Nardi)

45

Sovvengati che tu non sei qui altro che attore di un dramma, il quale sarà o breve o lungo, secondo la volontà del poeta (Epitteto)

46

Trovo che amara più della morte è la donna, la quale è tutta lacci: una rete il suo cuore, catene le sue braccia. Chi è gradito a Dio la sfugge ma il peccatore ne resta preso. (Ecclesiaste)

47

Tutti siamo di una stoffa nella quale la prima piega non scompare più. (Massimo D'Azeglio)

48

Una moglie nevrotica insoddisfatta del marito, è, come madre, tenerissima e preoccupatissima verso il suo bambino sul quale trasferisce il suo bisogno d'amore; e sveglia in lui la precocità sessuale. (S. Freud)

QUALI

1

Ci sono quelli -- i pochi che possiedono molto -- che non riescono veramente ad "essere", perché, per un capovolgimento della gerarchia dei valori, ne sono impediti dal culto dell'"avere"; e ci sono quelli -- i molti che possiedono poco o nulla --, i quali non riescono a realizzare la loro vocazione umana fondamentale, essendo privi dei beni indispensabili. (Giovanni Paolo II)

2

I mezzi tecnici a disposizione della civiltà odierna celano non soltanto la possibilità di un'autodistruzione per via di un conflitto militare, ma anche la possibilità di un soggiogamento "pacifico" degli individui, degli ambiti di vita, di società intere e di nazioni, che per qualsiasi motivo possono riuscire scomodi per coloro i quali dispongono dei relativi mezzi e sono pronti a servirsene senza scrupolo. (Giovanni Paolo II)

3

Il più sicuro mezzo di trovarsi pago del proprio stato è quello di paragonarsi ad altri più infelici; cosi, quando penso al numero prodigioso di malattie terribili alle quali il corpo umano è soggetto, ho per gran ventura che a me non ne siano toccate in sorte che tre (B. Franklin).

4

Il pubblico esige di essere trattato come le donne, alle quali soprattutto non bisogna dir nulla che a loro non piaccia sentire. (Goethe)

5

Il tempo--lo sappiamo bene--scorre sempre secondo il medesimo ritmo; oggi, tuttavia, si ha l'impressione che sia sottoposto a un moto di continua accelerazione, in ragione soprattutto della moltiplicazione e complessità dei fenomeni in mezzo ai quali viviamo. (Giovanni Paolo II)

6

Io non so con quali armi sara' combattuta la III Guerra Mondiale, ma so che la IV Guerra Mondiale sara' combattuta con pietre e bastoni. (Albert Einstein)

7

L'amicizia è una fratellanza e, nel suo più alto senso, è il bello ideale della fratellanza. E' un accordo supremo di due o tre anime, non mai di molte, le quali son divenute come necessarie l'una all'altra; le quali hanno trovato l'una nell'altra la massima disposizione a capirsi, a giovarsi, a nobilmente interpretarsi, a spronarsi al bene (N. Tommaseo).

8

L'anima si abbellisce ogni giorno con i meriti che crescono. E' un gioiello, cesellato dal sacrificio, un fiore che scintilla sotto la rugiada delle lacrime, ciascuna delle quali, quando siano generosamente accettate, brilla come un rubino meraviglioso. (G. Hoornaert)

9

L'istruzione, come la ricchezza, può essere sorgente di bene e di male, a seconda delle intenzioni colle quali s'adopera: consacrata al progresso di tutti, è mezzo d'incivilimento e di libertà; rivolta all'utile proprio, diventa mezzo di tirannide e di corruttela (G. Mazzini).

10

La critica dei giornali riesce sempre ad esprimere in quali rapporti è il critico con chi viene criticato. (Karl Kraus)

11

La negazione o la limitazione dei diritti umani--quali, ad esempio, il diritto alla libertà religiosa, il diritto di partecipare alla costruzione della società, la libertà di associarsi, o di costituire sindacati, o di prendere iniziative in materia economica-- non impoveriscono forse la persona umana altrettanto, se non maggiormente della privazione dei beni materiali? (Giovanni Paolo II)

12

La Russia ha due generali dei quali può fidarsi: i generali Gennaio e Febbraio. (Nicola I)

13

Le cose non sono sempre tali quali si mostrano; il loro primo aspetto inganna molti; poche menti scoprono ciò che l'industria nasconde nell'intimo di esse. (Fedro)

14

Molte volte ci crediamo poco felici, perché non abbiamo tutti quei beni che desideriamo; e non riflettiamo ai molti mali di cui siamo esenti, dei quali se uno ci sopravvenisse, stimeremmo felicità somma essere liberati. (R. Lambruschini).

15

Molti politici arrivano in alto per la totale mancanza di qualità per le quali li si vorrebbe tenere in basso. (Peter Ustinov)

16

Nelle grandi cose gli uomini si mostrano come conviene loro di mostrarsi; nelle piccole, quali sono. (N. de Chamfort)

17

Non possiamo essere tutti frati, e molte sono le vie per le quali Dio conduce i suoi prescelti al paradiso. (Miguel de Cervantes y Saavedra)

18

Non è la vittoria che conta, bensì la tenacia e il coraggio con i quali abbiamo lottato. (Madre Teresa)

19

Oggi il consumatore è la vittima del produttore, che gli rovescia addosso una massa di prodotti ai quali deve trovar posto nella sua anima (Mary McCarthy)

20

Ora dirò con quali strumenti si lavora la terra. Alcuni dividono questi strumenti in due categorie: le persone e gli strumenti, senza i quali non potrebbero lavorare. Altri li dividono in tre categorie: strumenti parlanti, strumenti semiparlanti e strumenti muti. I primi sono gli schiavi, i secondi i buoi e gli ultimi gli strumenti inanimati. (Varrone)

21

Per ottenere ciò che si prefigge una commissione non dovrebbe essere costituita da più di tre persone, due delle quali sempre assenti. (R. Copeland)

22

Quali sono i primi, i maggiori dei beni? Essere uomo onesto e uomo libero. Pel primo conviene ubbidire alla legge morale, pel secondo ubbidire alla legge politica e civile. (M. D'Azeglio).

23

Ricorda sempre quali vantaggi hai conseguito; e quando guarderai quante persone di stanno davanti, pensa a quante ti stanno dietro. (Seneca)

24

Tu chiedi quali progressi abbia fatto? Ho cominciato ad essere amico di me stesso. (Ecatone)

25

Una delle fonti dalle quali i sogni traggono il loro materiale per la riproduzione, materiale che in parte non è né ricordato né usato nell'attività mentale della vita da svegli; è l'esperienza infantile. (S. Freud)

26

Vanità è ricercare le ricchezze, destinate a finire, e porre in esse le nostre speranze. Vanità è pure ambire agli onori e montare in alta condizione. Vanità è seguire desideri carnali e aspirare a cose, per le quali si debba poi essere gravemente puniti. (T. da Kempis)

QUALITÀ

1

A durare son soltanto le qualità superficiali. La natura più profonda di un uomo si scopre molto presto. (Oscar Wilde)

2

Ciascuna delle tre qualità, avarizia, pedanteria e ostinatezza, discende da fonti erotiche anali o per esprimerla più cautamente e più completamente - ricava forti contributi da quelle fonti. (S. Freud)

3

Ciò che forma le qualità del marito che si ama, forma spesso i difetti del marito che non si ama (Honoré de Balzac)

4

Come il donare è qualità ambiziosa e di privilegio, così l'accettare è caratteristica di sottomissione. (Michel de Montaigne)

5

Il male non consiste nell'"avere" in quanto tale, ma nel possedere in modo irrispettoso della qualità e dell'ordinata gerarchia dei beni che si hanno. Qualità e gerarchia che scaturiscono dalla subordinazione dei beni e dalla loro disponibilità all'"essere" dell'uomo ed alla sua vera vocazione. (Giovanni Paolo II)

6

Il silenzio e la modestia sono qualità utilissime alla conversazione. (Michel de Montaigne)

7

L'adulazione cambia i vostri vizi in virtù; vanta in voi delle qualità che non avete; innalza eccessivamente quelle che avete. (M. Gioia)

8

L'affettare una qualità, il gloriarsene, è un confessare che non la si possiede. (Arthur Schopenhauer)

9

La vera felicità costa poco; se è cara, non è di buona qualità. (François Auguste Visconte di Chateaubriand René)

10

La virtù è qualità piacevole e gaia. (Michel de Montaigne)

11

Lodiamo il banchiere per poterci permettere il conto scoperto e troviamo buone qualità nel bandito di strada nella speranza che ci risparmi le tasche. (O. Wilde)

12

Molti politici arrivano in alto per la totale mancanza di qualità per le quali li si vorrebbe tenere in basso. (Peter Ustinov)

13

Nei migliori dei casi uno regala quello che gli piacerebbe per sé, ma di qualità lievemente inferiore. (Theodor W. Adorno)

14

Nel migliore dei casi uno regala quello che gli piacerebbe per sé, ma di qualità leggermente inferiore (Theodor Adorno)

15

Niente resiste tranne le qualità della persona. (Walt Whitman)

16

Noi non amiamo le qualità, ma le persone, talvolta a causa dei lori difetti come delle loro qualità. (Jacques Maritain)

17

Non basta avere grandi qualità: bisogna saperle amministrare (Françcois de La Rochefoucauld)

18

Non c'è affare se non c'è qualità. (D. Gold)

19

Non si deve giudicare il merito di un uomo dalle sue grandi qualità ma dall'uso che sa farne (François de la Rochefoucauld)

20

Non si estirpano quelle qualità originali, si coprono, si nascondono. (Michel de Montaigne)

21

Per riuscire la gente abusa tanto delle proprie qualità quanto dei propri difetti (Charles Regismanset)

22

Raramente si acquistano le qualità di cui si può fare a meno. (Pierre Ambroise François Choderlos de Laclos)

23

Se vuoi offendere un avversario, lodalo a gran voce per le qualità che gli mancano. (U. Ojetti)

24

Solo chi non ha fame è in grado di giudicare la qualità del cibo. (Alessandro Morandotti)

25

Vi sono persone che senza i loro difetti mai avrebbero fatto conoscere le loro buone qualità. (L. de Clapiers)

QUALSIASI

1

Cerca il tempo adatto per pensare a te e rifletti frequentemente sui benefici che vengono da Dio. Tralascia ogni cosa umanamente attraente; medita argomenti che ti assicurino una compunzione di spirito, piuttosto che un modo qualsiasi di occuparti. (T. da Kempis)

2

Chi non bada a ciò che mangia difficilmente baderà a qualsiasi altra cosa. (Samuel Johnson)

3

Colui che non è pronto a soffrire ogni cosa e ad ubbidire al suo Diletto, non è degno di essere chiamato uomo d'amore; questi deve abbracciare con slancio tutte le avversità e le amarezze per il suo Diletto, senza da ciò deflettere, qualsiasi evidenza si frapponga. (T. da Kempis)

4

Con un uomo qualsiasi non aprire il tuo cuore ed egli non abbia a portar via il tuo bene. (Siracide)

5

Esercitate la carità, esercitatela con entusiasmo: non fatevi chiamare due volte, siate solleciti. Interrompete qualsiasi occupazione, anche santissima e volate in aiuto dei poveri. (C. Cottolengo)

6

Fuggite la fornicazione! Qualsiasi peccato l'uomo commetta, è fuori del suo corpo; ma chi si dà alla fornicazione, pecca contro il proprio corpo. (S. Paolo)

7

I mezzi tecnici a disposizione della civiltà odierna celano non soltanto la possibilità di un'autodistruzione per via di un conflitto militare, ma anche la possibilità di un soggiogamento "pacifico" degli individui, degli ambiti di vita, di società intere e di nazioni, che per qualsiasi motivo possono riuscire scomodi per coloro i quali dispongono dei relativi mezzi e sono pronti a servirsene senza scrupolo. (Giovanni Paolo II)

8

L'ingiustizia in qualsiasi luogo è una minaccia alla giustizia ovunque (Martin Luther King)

9

L'unica persona che sia più saggia di uno qualsiasi è la massa. (Napoleone Bonaparte)

10

La discesa all'Ade è la stessa da qualsiasi luogo. (Anassagora)

11

La patria è un qualsiasi luogo dove si sta bene. (Cicerone)

12

Non crucciarti con il tuo prossimo per un torto qualsiasi; non far nulla in preda all'ira. (Siracide)

13

Non portare in casa qualsiasi persona, perché sono molte le insidie del fraudolento. (Siracide)

14

Non ventilare il grano a qualsiasi vento e non camminare su qualsiasi sentiero. (Siracide)

15

Nulla deve essere inaspettato; si deve invece sperare qualsiasi cosa (Euripide)

16

Qualsiasi cosa qualcuno dica sul tuo conto, non dargli retta, perché non è cosa che ti riguarda (Epitteto)

17

Qualsiasi imbecille può dire la verità. Ma per mentire bene ci vogliono grandi doti. (Ralph Samuel Butler)

18

Qualsiasi tiranno può costringere i suoi schiavi a cantare inni alla libertà. (M. Moreno)

19

Quando violate le leggi del pudore fate a Dio una grande ingiuria. Se qualcuno coprisse di fango il vostro ritratto o lo lordasse in qualsiasi altro modo, non lo considerereste voi come un'ingiuria? Ebbene, la vostra anima è un'immagine di Dio; e voi credete che non sia fare ingiuria a Dio, lordandola coll'impurità? (S. Agostino).

20

Quante assurdità si dicono sui matrimoni felici! Un uomo può essere felice con qualsiasi donna, finché non ne è innamorato. (O. Wilde)

21

Se i diritti dell'uomo vengono violati in tempo di pace, ciò diventa particolarmente doloroso e, dal punto di vista del progresso, rappresenta un incomprensibile fenomeno della lotta contro l'uomo, che non può in nessun modo accordarsi con un qualsiasi programma che si autodefinisca "umanistico". (Giovanni Paolo II)

22

Un uomo può essere felice con qualsiasi donna, purchè non ne sia innamorato. (O. Wilde)

QUALUNQUE

1

A nulla giova un'azione esterna compiuta senza amore; invece, qualunque cosa, per quanto piccola e disprezzata essa sia, se fatta con amore, diventa tutta piena di frutti. In verità Iddio non tiene conto dell'azione umana in sé e per sé, ma dei moventi di ciascuno. (T. da Kempis)

2

Basta una stilla di male per gettare un'ombra infamante su qualunque virtù. (Shakespeare)

3

Dalla culla e non dalla scuola deriva l'eccellenza di qualunque ingegno. (Pietro Aretino)

4

In guerra non ci sono vincitori, ma tutti sono perdenti, qualunque parte possa vantarsi di avere vinto. (Arthur Neville Chamberlain)

5

L'infelicità di ciascun uomo è assolutamente eguale a quella di ciascun altro, in qualunque condizione o situazione si trovi questo o quello. E perciò, esattamente parlando, tanto gode e tanto pena il povero, il vecchio, il debole, il brutto, l'ignorante, quanto il ricco, il giovane, il forte, il bello, il dotto: perché ciascuno nel suo stato si fabbrica i suoi beni e i suoi mali (G. Leopardi).

6

Le donne apprezzano la crudeltà più di qualunque altra cosa. E amano esserne dominate (Oscar Wilde)

7

Mi piacciono le persone più dei principi e più di qualunque altra cosa mi piacciono le persone senza principi. (O. Wilde)

8

Noi non abbiamo la libertà vera, se non quando vi sia una podestà che faccia rispettare le leggi e i diritti di tutti, che provveda agl'interessi comuni e che freni o punisca le esorbitanze da qualunque parte vengano (L. Palma)

9

Per qualunque persona colta, accettare i valori stabiliti della sua epoca è una manifestazione della più rozza immoralità. (O. Wilde)

10

Qualunque cosa che può essere detta, può essere detta in modo chiaro (Ludwig Wittgenstein)

11

Qualunque cosa depositi, contala e pesala; il dare e l'avere sia tutto per iscritto. (Siracide)

12

Qualunque cosa vada male, c'è sempre qualcuno che l'aveva detto. (A. Bloch)

13

Qualunque ora lieta ti concedano gli dei, prendila con riconoscenza, non rimandarne di anno in anno le gioie, e si possa dire che in ogni situazione sei vissuto volentieri. (Orazio)

14

Se una persona mi affascina, qualunque sia il modo di esprimersi da lei scelto, lo trovo assolutamente piacevole. (O. Wilde)

15

Se vuoi liberarti da ogni preoccupazione, pensa che avverrà senz'altro quello che temi e, qualunque sia quel male, misuralo con te stesso e poi valuta attentamente la tua paura: sicuramente ti renderai conto che il male temuto o non è grave o non durerà a lungo. (Seneca)

16

Sforzati di essere paziente nel tollerare i difetti e le debolezze altrui, qualunque essi siano, giacché anche tu presenti molte cose che altri debbono sopportare. (T. da Kempis)

17

Troppo spesso si confonde la libertà con l'istinto dell'interesse individuale o collettivo o, ancora, con l'istinto di lotta e di dominio, qualunque siano i colori ideologici con cui essi son dipinti. (Giovanni Paolo II)

QUANTA

1

Come uno è di dentro, così giudica di fuori. Chi è puro di cuore è tutto preso dalla gioia, per quanta gioia è nel mondo. Se, invece, da qualche parte, ci sono tribolazioni ed angustie, queste le avverte di più chi ha il cuore perverso. (T. da Kempis)

2

Della nostra esistenza buona parte si dilegua nel fare il male, la maggior parte nel non far niente e tutta quanta nell'agire diversamente dal dovuto. (Seneca)

3

L'umorismo è lo zucchero della vita. Ma quanta saccarina c'è in giro (Trilussa)

4

Penso tra me e me quanti sono gli uomini che esercitano il corpo e quanto pochi quelli che esercitano la mente; quanta gente accorre a un passatempo inconsistente e vano, e che deserto intorno alle scienze; che animo debole hanno quegli atleti di cui ammiriamo i muscoli e le spalle. (Seneca)

5

Puoi imparare un sacco di cose dai bambini. Quanta pazienza hai, per esempio (Franklin P. Jones)

6

Quanta virtù ciascuno di noi abbia, ciò appare al momento delle avversità: non sono le occasioni che fanno fragile l'uomo, ma esse mostrano quale esso è. (T. da Kempis)

QUANTE

1

A quante anime stolte ha giovato al tempo mio un contegno freddo e taciturno come titolo di saggezza e di capacità! (Michel de Montaigne)

2

Il lupo non si preoccupa mai di quante siano le pecore. (Virgilio)

3

Il Papa! Quante divisioni ha? (Josif Stalin)

4

Io stimo che il non aver bisogno di niente sia cosa divina, e aver bisogno di quante meno cose si può, essere cosa prossima alla divinità (Socrate).

5

L'uomo saggio si costruisce più opportunità di quante ne ha trovate. (Bacone)

6

Le bestie ci mostrano a sufficienza quante malattie ci procuri l'agitazione del nostro spirito. (Michel de Montaigne)

7

Mantieni una religiosa riverenza dinanzi al giudizio divino, dinanzi allo sdegno dell'Onnipotente. Non volere, dunque, sondare l'operato dell'Altissimo. Esamina invece le tue iniquità: in quante cose hai errato e quante cose buone hai tralasciato. (T. da Kempis)

8

Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia. (Otto von Bismarck)

9

O la più bella di quante furono e sono, ma la più sozza di quante furono e sono. Come vorrei vederti diventare meno bella, o Catulla, ma almeno più pudica! (Marziale)

10

Quante assurdità si dicono sui matrimoni felici! Un uomo può essere felice con qualsiasi donna, finché non ne è innamorato. (O. Wilde)

11

Quante condanne ho visto, più criminali che il crimine. (Michel de Montaigne)

12

Ricorda sempre quali vantaggi hai conseguito; e quando guarderai quante persone di stanno davanti, pensa a quante ti stanno dietro. (Seneca)

QUANTI

1

Bacchettoni e colli torti tutti il diavol se li porti; baciapile e leccasanti se li porti tutti quanti. (Proverbio)

2

Capitanata dalle corone o capitanata dal berretto, la discordia civile è il pessimo di quanti flagelli possono percuotere un popolo (G. Giusti).

3

Chi vuol viver tranquillo i giorni sui, / non conti quanti son di lui più lieti, / ma quanti son più miseri di lui (L. Pignotti).

4

Ci sono più uomini resi nobili dallo studio di quanti lo siano dalla natura. (Marco Tullio Cicerone)

5

Fanno più disastri gli scienziati di quanti ne abbiano combinati gli ignoranti. (Giovanni Arpino)

6

Fu troppo audace, è vero, / chi primo il mar solcò / e incogniti cercò / lidi remoti. / Me senza quel nocchiero, / sì temerario allor, / quanti tesori ancor / sariano ignoti (P. Metastasio).

7

La morte ingrata ha ucciso anche me, che ero medico, dimenticando quanti malati io le consegnai... (Iscrizione funeraria romana)

8

Molti sono caduti a fil di spada, ma non quanti sono periti per colpa della lingua. (Siracide)

9

Penso tra me e me quanti sono gli uomini che esercitano il corpo e quanto pochi quelli che esercitano la mente; quanta gente accorre a un passatempo inconsistente e vano, e che deserto intorno alle scienze; che animo debole hanno quegli atleti di cui ammiriamo i muscoli e le spalle. (Seneca)

10

Quanti mariti ho avuto? Miei o delle altre? (Zsa Zsa Gabor)

11

Quanti sono gli esperti, tante sono le opinioni. (Franklin Delano Roosevelt)

12

Quanti temono il Signore troveranno la giustizia, le loro virtù brilleranno come luci. (Siracide)

13

Quanti uomini si preoccupano ben poco di servire Iddio, e si perdono a causa di un vano sapere ricercato nel mondo. Essi scelgono per sé la via della grandezza, piuttosto di quella dell'umiltà; perciò si disperde la loro mente. (T. da Kempis)

14

Quanti uomini superiori sono fanciulli parecchie volte al giorno (Napoleone)

15

Saran presi al laccio quanti gioiscono per la caduta dei pii, il dolore li consumerà prima della loro morte. (Siracide)

16

Se a ciascun l'interno affanno / si leggesse in fronte scritto, / quanti mai che invidia fanno / ci farebbero pietà! (P. Metastasio)

17

Se sei nei guai, quanti vengono a offrirti la loro comprensione in realtà sono soltanto curiosi di sapere i particolari. (Edgar Watson Howe)

18

Un amico fedele è un balsamo di vita, lo troveranno quanti temono il Signore. (Siracide)

19

Un vero sviluppo, secondo le esigenze proprie dell'essere umano, uomo o donna, bambino, adulto o anziano, implica soprattutto da parte di quanti intervengono attivamente in questo processo e ne sono responsabili una viva coscienza del valore dei diritti di tutti e di ciascuno nonché della necessità di rispettare il diritto di ognuno all'utilizzazione piena dei benefici offerti dalla scienza e dalla tecnica. (Giovanni Paolo II)

QUANTITÀ

1

Amarezza dell'anima è il vino bevuto in quantità, con eccitazione e per sfida. (Siracide)

2

Considerando l'enorme quantità di libri già esistenti, il non leggere è un'autodifesa pienamente legittima. (Carlo Franchi)

3

E' impossibile godere a fondo l'ozio se non si ha una quantità di lavoro da fare.(Jerome K. Jerome)

4

I rapporti con una gran quantità di persone sono deleteri: c'è sempre qualcuno che ci suggerisce un vizio o ce lo trasmette o ce lo attacca a nostra insaputa. (Seneca)

5

Il valore di un'opera d'arte si misura dalla quantità di lavoro fornita dall'artista. (Guillaume Apollinaire)

6

Per la felicità non occorre che l'uomo possieda beni terreni in sovrabbondanza; basta averne una modesta quantità, giacché la vita di quaggiù è veramente una misera cosa. (T. da Kempis)

QUANTO

1

A nulla giova un'azione esterna compiuta senza amore; invece, qualunque cosa, per quanto piccola e disprezzata essa sia, se fatta con amore, diventa tutta piena di frutti. In verità Iddio non tiene conto dell'azione umana in sé e per sé, ma dei moventi di ciascuno. (T. da Kempis)

2

Ah! signori, bisogna essere padre di dieci figli per sentire quanto sia grave il conto da rendere a Dio! (Avv. Tovini)

3

Alessandro, re dei Macedoni, aveva incominciato a studiare la geometria per sapere, infelice, quanto fosse piccola la terra di cui aveva occupato una minima parte. (Seneca)

4

All'avaro manca tanto quello che ha quanto quello che non ha (Publilio Siro)

5

Alla fine, non vieni misurato per quanto intraprendi ma per quanto realizzi. (Donald Trump)

6

Amoreggiate con le idee finché vi piace; ma quanto a sposarle, andateci cauti (Arturo Graf)

7

Anche se tu vedessi un altro cadere manifestamente in peccato, o commettere alcunché di grave, pur tuttavia non dovresti crederti migliore di lui; infatti non sai per quanto tempo tu possa persistere nel bene. Tutti siamo fragili; ma tu non devi ritenere nessuno più fragile di te. (T. da Kempis)

8

Certe persone mentono in modo tale che non si può credere nemmeno il contrario di quanto affermano. (Franz Fischer)

9

Certe volte si è diversi da se stessi quanto dagli altri. (La Rochefoucauld)

10

Che c'è di tanto ridicolo quanto cercare la morte, se proprio per paura della morte ti sei reso la vita impossibile? (Seneca)

11

Chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? (Gesù)

12

Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? O se gli chiede un pesce, darà una serpe? Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano! (Gesù)

13

Concedete al corpo solo quanto basta a mantenerlo in salute. (Seneca)

14

Di quanto il parlar falso è meno socievole del silenzio! (Michel de Montaigne)

15

Dio può essere meglio immaginato che descritto, e Lui esiste ancor più sicuramente di quanto possa essere immaginato. (Sant'Agostino)

16

Dio v'ha fatti sociali e progressivi. Voi, dunque, avete il dovere d'associarvi e di progredire quanto comporta la sfera d'attività nella quale le circostanze vi collocarono, e avete diritto che la società alla quale appartenete non vi impedisca nella vostra opera di associazione e di progresso (G. Mazzini).

17

E' inevitabile tanto perdere la vita, quanto perdere i beni e, se lo comprendiamo, questo è proprio un conforto. Impara a perdere tutto serenamente: dobbiamo morire. (Seneca)

18

E' tanto difficile ai ricchi di acquistare saggezza, quanto ai saggi di acquistare ricchezza. (Epitetto)

19

Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano! (Gesù)

20

Fratelli, non comportatevi da bambini nei giudizi; siate come bambini quanto a malizia, ma uomini maturi quanto ai giudizi. (S. Paolo)

21

Grande saggezza, non essere precipitosi nell'agire e, d'altra parte, non restare ostinatamente alle nostre prime impressioni. Grande saggezza, perciò, non andare dietro a ogni discorso della gente e non spargere subito all'orecchio di altri quanto abbiamo udito e creduto. (T. da Kempis)

22

I libri mi sono serviti non tanto di istruzione quanto di esercitazione. (Michel de Montaigne)

23

I privati servono la virtù più difficilmente e francamente di quanto non fanno coloro che rivestono cariche pubbliche. (Michel de Montaigne)

24

Il cielo è minaccioso prima che si scateni la tempesta, gli edifici scricchiolano prima di crollare, un incendio lo preannuncia il fumo: il danno che proviene dall'uomo è improvviso e si mimetizza con più cura quanto più è vicino. (Seneca)

25

Il dono di uno stolto non ti gioverà, perché i suoi occhi bramano ricevere più di quanto ha dato. (Siracide)

26

Il male non consiste nell'"avere" in quanto tale, ma nel possedere in modo irrispettoso della qualità e dell'ordinata gerarchia dei beni che si hanno. Qualità e gerarchia che scaturiscono dalla subordinazione dei beni e dalla loro disponibilità all'"essere" dell'uomo ed alla sua vera vocazione. (Giovanni Paolo II)

27

Il medico saggio deve essere esperto tanto per prescrivere un rimedio quanto per non prescrivere nulla (Baltasar Graciàn)

28

Il peccatore, col commettere la colpa mortale, fa come un contadino, il quale piantò una vigna, la coltivò studiosamente finché fece frutto: ne fece il vino e lo pose in botti aperte, cosicché tutto il vino si disperse. Così col peccato si perde quanto si è fatto di bene. (S. Efrem).

29

Il saggio vivrà non quanto può, ma quanto deve. (Seneca)

30

Il superfluo, cosa quanto mai necessaria. (Voltaire)

31

Il traguardo si allontana sempre da noi. Quanto più progrediamo tanto più conosciamo la nostra indegnità. La soddisfazione sta nello sforzo, non nel conseguimento. Lo sforzo totale è vittoria totale. (Gandhi)

32

Il tuo agire sarà tanto più saggio, e tanto più grande sarà il tuo merito, quanto meglio ti sarai disposto al patire; anzi lo troverai anche più lieve, se, intimamente e praticamente, sarai pronto e sollecito. (T. da Kempis)

33

In un pericolo, non penso tanto come fuggirò, quanto come poco importi che io ne scampi. (Michel de Montaigne)

34

L'amore del denaro cresce tanto quanto cresce il denaro (Giovenale)

35

L'arte è sempre più astratta di quanto immaginiamo. (O. Wilde)

36

L'avere oggetti e beni non perfeziona di per sé il soggetto umano, se non contribuisce alla maturazione e all'arricchimento del suo "essere", cioè alla realizzazione della vocazione umana in quanto tale. (Giovanni Paolo II)

37

L'elemosina avvilisce tanto chi la riceve quanto chi la fa. (Anatole France)

38

L'infelicità di ciascun uomo è assolutamente eguale a quella di ciascun altro, in qualunque condizione o situazione si trovi questo o quello. E perciò, esattamente parlando, tanto gode e tanto pena il povero, il vecchio, il debole, il brutto, l'ignorante, quanto il ricco, il giovane, il forte, il bello, il dotto: perché ciascuno nel suo stato si fabbrica i suoi beni e i suoi mali (G. Leopardi).

39

L'uomo retto, ben trova motivo di pianto doloroso. Sia che rifletta su di sé o che vada pensando agli altri, egli comprende che nessuno vive quaggiù senza afflizioni; e quanto più severamente si giudica, tanto maggiormente si addolora. (T. da Kempis)

40

La buona educazione consiste nel nascondere quanto bene pensiamo di noi stessi e quanto male degli altri (Mark Twain)

41

La fantasia è tanto più robusta quanto più debole è il raziocinio. (Giambattista Vico)

42

La generosità consiste nel dare più di quel che si potrebbe, l'orgoglio nel prendere meno di quanto si avrebbe bisogno. (Kahlil Gibran)

43

La gentilezza consiste nell'amare la gente più di quanto essa non meriti. (Joseph Joubert)

44

La lucerna del corpo è l'occhio; se dunque il tuo occhio è chiaro, tutto il tuo corpo sarà nella luce; ma se il tuo occhio è malato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra! (Gesù)

45

La ricchezza somiglia all'acqua di mare: quanto più se ne beve, tanto più si ha sete. (Arthur Schopenhauer)

46

La ruggine del peccato scompare tanto più completamente, quanto più il fuoco dell'amore arde con forza nel cuore del penitente. (S. Gregorio)

47

La sola differenza che c'è tra schiavo e animale è che gli animali obbediscono non indotti dalla ragione, ma dalle percosse; tuttavia l'utilità che si ricava sia dagli uni che dagli altri è poco diversa, perché tanto gli schiavi quanto gli animali domestici ci aiutano col corpo a soddisfare i nostri bisogni. (Aristotele)

48

La verginità: una roccaforte che vien difesa con tanto più accanimento quanto meno c'è pericolo. (D. Gay)

49

La via migliore che conduce alla saggezza è quella che vi mette per mezzo delle avversità; e il dito esperto della sventura indica agli uomini i loro errori, come non saprebbe mai farlo quanto ci viene dalla fortuna, la quale nasconde sempre il vero aspetto delle cose. (Danici).

50

La vita è come un dramma: non conta quanto è lunga, ma se viene rappresentata bene. (Seneca)

51

La vita è come una commedia: non importa quanto è lunga, ma come è recitata (Lucio Anneo Seneca)

52

Le buone arti bene esercitate ingentiliscono i costumi, introducono nell'anima una certa misura e armonia che l'assuefà a pensare rettamente; e, se non la rendono in effetto migliore quanto alla virtù, almeno la dispongono ad una certa compostezza e ad un certo ordine, che più facilmente alla virtù può adattarsi. (Bacone)

53

Mai si può veramente ben conoscere il pregio e l'utilità di un amico verace, quanto nel dolore (V. Alfieri).

54

Mi domandi quale sia la giusta misura della ricchezza? Primo avere il necessario, secondo quanto basta. (Seneca)

55

Molti, non appena accade qualcosa di male, si fanno tosto impazienti e perdono la buona volontà. Ma le vie dell'uomo non dipendono sempre da lui. E' Dio che può dare e consolare, quando vuole e quanto vuole e a chi egli vuole; nella misura che gli piacerà e non di più. (T. da Kempis)

56

Nessuna confessione religiosa ha tanto peccato per abuso di espressioni metafisiche quanto la matematica. (Ludwig Joseph Wittgenstein)

57

Nessuna passione priva la mente così completamente delle sue capacità di agire e ragionare quanto la paura. (Edmund Burke)

58

Niente come tornare in un luogo rimasto immutato ci fa scoprire quanto siamo cambiati (Nelson Mandela)

59

Niente ha bisogno di essere cambiato quanto le abitudini degli altri (Mark Twain)

60

Niente rafforza l'autorità quanto il silenzio. (Charles De Gaulle)

61

Non abbiamo tanto bisogno dell'aiuto degli amici, quanto della certezza del loro aiuto. (Epicuro)

62

Non appoggiarti alle tue forze, ma salda la tua speranza in Dio: se farai tutto quanto sta in te, Iddio aderirà al tuo buon volere. Non confidare nel sapere tuo o nella capacità di un uomo purchessia, ma piuttosto nella grazia di Dio, che sostiene gli umili e atterra i presuntuosi. (T. da Kempis)

63

Non bisogna badare a ciò che si mangia, quanto con chi si mangia. (Michel de Montaigne)

64

Non c'è bestia al mondo tanto da temersi dall'uomo, quanto l'uomo. (Michel de Montaigne)

65

Non c'è istituzione per quanto cattiva che non sia resa tollerabile dai buoni costumi, e non ce n'è una tanto buona che non rimanga guasta dai cattivi (A. Gabelli).

66

Non c'è niente che giovi quanto starsene tranquilli e parlare pochissimo con gli altri e il più possibile con sé stessi. (Seneca)

67

Non c'è uomo, per quanto decrepito, che non pensi di avere ancora in corpo venti anni. (Michel de Montaigne)

68

Non dobbiamo cercare di vivere a lungo, ma di vivere abbastanza; vivere a lungo dipende dal destino, dalla nostra anima vivere quanto basta. (Seneca)

69

Non importa quanto costa qualcosa, ma quanto forte e' lo sconto. (Arthur Bloch)

70

Non maltrattate le bestie, ma abbiatene cura, ché potete cosi esercitare qualche facoltà e del corpo e della mente e dell'animo vostro: potete anche osservare e imparare. Ma non prendete ad allevarle e mantenerle per mero trastullo, ch'è perditempo e spesa non tantodenaro quanto d'affetto, il quale poi è negato alle persone a cui più si deve: onde la passione per le bestie diventa insieme ingiustizia e ridicolezza (N. Tommaseo).

71

Non siate più saggi di quanto occorre, ma siate saggi con sobrietà. (Michel de Montaigne)

72

Non è già che uno debba in quanto possa, ma può in quanto deve (Blaise Pascal)

73

Non è tanto l'aiuto dei nostri amici ad aiutarci, quanto la consapevolezza che essi ci aiuteranno.. (Epicuro)

74

Nulla accelera tanto la guarigione quanto le parcelle periodiche del medico. (Sir Alec Guinness)

75

Odio la televisione. La odio quanto odio le noccioline: però non posso fare a meno di mangiare noccioline. (Orson Welles)

76

Ognuno vale quanto le cose a cui dà importanza. (Marco Aurelio)

77

Ognuno vale tanto quanto le cose a cui dà importanza. (Marc'Aurelio)

78

Oh, quanto rapidamente passa la gloria di questo mondo! (T. da Kempis)

79

Parere non è essere, ma per essere bisogna anche parere. Nulla contribuisce tanto a fare il monaco quanto l'abito. (Ugo Bernasconi)

80

Penso tra me e me quanti sono gli uomini che esercitano il corpo e quanto pochi quelli che esercitano la mente; quanta gente accorre a un passatempo inconsistente e vano, e che deserto intorno alle scienze; che animo debole hanno quegli atleti di cui ammiriamo i muscoli e le spalle. (Seneca)

81

Per quanto i beneficati vi divengano nemici, è certo che essi non giungeranno mai a portarvi via la più grande ricompensa concessa quaggiù all'uomo benefico, la quale consiste nella santa compiacenza di aver compiuta una nobile azione (F. G. Bortolotti).

82

Per quanto le leggi della matematica si riferiscano alla realta', esse non sono certe, e per quanto siano certe, esse non si riferiscono alla realta'. (Albert Einstein)

83

Per quanto male un uomo possa pensare delle donne, non c'è donna che non ne pensi ancor peggio di lui. (Nicolas-Sébastien Roch de Chamfort)

84

Per quanto riguarda il matrimonio, evidentemente sarebbe una stupidaggine, ma un uomo e una donna possono stringere altri e più interessanti legami. (O. Wilde)

85

Per quanto siano sgradevoli i nemici, non diventeranno mai tanto noiosi quanto i seguaci. (Elias Canetti)

86

Per quanto tu cammini, ed anche percorrendo ogni strada, non potrai mai raggiungere i confini dell'anima; tanto profonda è la sua vera essenza. (Eraclito)

87

Per riuscire la gente abusa tanto delle proprie qualità quanto dei propri difetti (Charles Regismanset)

88

Quando ci sembra che si avvicini un pericolo di morte, consideriamo quanto ci sono vicini altri pericoli di cui non abbiamo paura. (Seneca)

89

Quando gioco con il mio gatto, chi può dire s'egli non si diverte con me più di quanto io mi diverta con lui. (Michel de Montaigne)

90

Quando mi sono applicato a conoscere la sapienza e a considerare l'affannarsi che si fa sulla terra - poiché l'uomo non conosce riposogiornonotte - allora ho osservato tutta l'opera di Dio, e che l'uomo non può scoprire la ragione di quanto si compie sotto il sole; per quanto si affatichi a cercare, non può scoprirla. Anche se un saggio dicesse di conoscerla, nessuno potrebbe trovarla. (Ecclesiaste)

91

Quanto alla fedeltà, non c'è animale al mondo traditore quanto l'uomo. (Michel de Montaigne)

92

Quanto alla morte, non la possiamo provare che una sola volta; siamo tutti principianti quando ci arriviamo. (Michel de Montaigne)

93

Quanto grande è la nostra miseria: il nostro corpo va soggetto a tutte le infermità, dolori e debolezze della vita; la nostra anima non riesce sempre ad avere slanci nel bene! Sono queste le conseguenze del peccato originale! Sii umile di cuore e sempre pronto a dominare le tue cattive inclinazioni. (G. Nardi)

94

Quanto più grande è il potere tanto più pericoloso è l'abuso (Edmund Burice)

95

Quanto più la coscienza umana, soccombendo alla secolarizzazione, perde il senso del significato stesso della parola "misericordia", quanto più, allontanandosi da Dio, si distanzia dal mistero della misericordia, tanto più la Chiesa ha il diritto e il dovere di far appello al Dio della misericordia "con forti grida". (Giovanni Paolo II)

96

Quanto più si estende la grande conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe la cerchia degli uomini di cui ci è gradita la compagnia (Ludwig Feuerbach)

97

Quanto più uno desidera elevarsi spiritualmente, tanto più la vita presente gli appare amara, perché constata pienamente le deficienze dovute alla corrotta natura umana. (T. da Kempis)

98

Quanto poca è la terra che da morti ci ospiterà, noi che da vivi, ambiziosi aspiriamo al mondo intero. (Filippo II)

99

Quanto poco c'è da fidarsi di una donna che si fa cogliere in flagrante fedeltà ! Oggi fedele a te, domani ad un altro. (Karl Kraus)

100

Quanto sai non deve impedirti di sapere quanto dovresti (Carlo Dossi)

101

Quanto sei bella e quanto sei graziosa, o amore, figlia di delizie! La tua statura rassomiglia a una palma e i tuoi seni ai grappoli. (Cantico dei Cantici)

102

Quanto si ingannano quegli uomini che bramano di spingere il loro dominio al di là del mare e pensano di essere veramente felici se occupano militarmente molte regioni e alle vecchie ne aggiungono di nuove, e sono ignari di quale sia quello straordinario potere, pari al potere degli dei: il dominio di sé stessi è il più grande dominio. (Seneca)

103

Quanto tempo risparmia chi non sta a guardare quello che dice o fa o pensa il suo vicino (Marco Aurelio)

104

Quanto un artista crea, costituisce nello stesso tempo uno sfogo per il desiderio sessuale. (S. Freud)

105

Quanto è insensato l'oratore che si allontana felice per gli applausi di un pubblico ignorante! (Seneca)

106

Quanto è meglio rimproverare che covare l'ira! (Siracide)

107

Quanto é saggio e prudente l'uomo che, durante la vita, si sforza di essere quale desidera esser trovato al momento della morte! (T. da Kempis)

108

Riconobbi che tanto la saviezza precede la stoltezza, quanto la luce è distante dalle tenebre. (Salomone)

109

Se hai trovato il miele, mangiane quanto ti basta, per non esserne nauseato e poi vomitarlo. (Salomone)

110

Se una donna si guarda spesso allo specchio, può darsi che non sia tanto un segno di vanità, quanto di coraggio. (Mark Twain)

111

Se uno vuole quanto basta, ha ciò che vuole. (Seneca)

112

Se uno è un gentiluomo, ne sa quanto basta, e se non lo è, tutto quello che sa va a suo demerito. (O. Wilde)

113

Secondo me, una persona vale quanto tutto il popolo e il popolo quanto una sola persona. (Democrito)

114

Signore, fa che io possa sempre desiderare più di quanto riesca a realizzare (Michelangelo Buonarroti)

115

Solo gli operai sanno quanto vale il tempo; per questo se lo fanno pagare. (Voltaire)

116

Spesso l'amore non conosce misura, in un fervore che oltrepassa ogni confine. L'amore non sente gravezza, non tiene conto della fatica, anela a più di quanto non possa raggiungere, non adduce a scusa la sua insufficienza, perché ritiene che ogni cosa gli sia possibile e facile. (T. da Kempis)

117

Spesso mi pare che l'arte nasconda l'artista molto più di quanto non lo riveli. (O. Wilde)

118

Tanto le più elevate quanto le più infime forme di critica sono una sorta di autobiografia. (O. Wilde)

119

Tu mi hai rapito il cuore, sorella mia, sposa, tu mi hai rapito il cuore con un solo tuo sguardo, con una perla sola della tua collana! Quanto sono soavi le tue carezze, sorella mia, sposa, quanto più deliziose del vino le tue carezze. L'odore dei tuoi profumi sorpassa tutti gli aromi. (Cantico dei Cantici)

120

Tu non sei maggiormente santo se ricevi delle lodi, né maggiormente cattivo se ricevi dei rimproveri; sei quello che sei, e non puoi essere ritenuto più grande di quanto tu non sia agli occhi di Dio. (T. da Kempis)

121

Tutte le conquiste, finora raggiunte, e quelle progettate dalla tecnica per il futuro, vanno d'accordo col progresso morale e spirituale dell'uomo? In questo contesto l'uomo, in quanto uomo, si sviluppa e progredisce, oppure regredisce e si degrada nella sua umanità? Prevale negli uomini, "nel mondo dell'uomo", che in se stesso è un mondo di bene e di male morale, il bene sul male? (Giovanni Paolo II)

122

Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti. (Gesù)

123

Un brutto stile di lingua migliora il mio più di quanto non fa quello buono. (Michel de Montaigne)

124

Un giorno ho scoperto con grande stupore che la concezione dei sogni più vicina alla verità non era quella medica, bensì quella popolare, per quanto fosse ancora per metà implicata nella superstizione. (S. Freud)

125

Un tetto di foglie copre bene quanto uno d'oro. (Seneca)

126

Un'osservazione veramente buona sorprende il suo autore quanto il suo pubblico (Joseph Joubert)

127

Vi può essere bellezza tanto nelle cose umili quanto nelle più preziose. (Marcel Proust)


Homolaicus - Aforismi e Citazioni
2010